Successo clamoroso: tutti i segreti della minicar che va a ruba in Italia

Sucesso veramente straordinario per la minicar del momento. Nessuno forse se lo aspettava, ma è tutto vero.

Ci sono auto che davvero riescono a fare la differenza in ogni ambito, da quello commerciale a quello visivo e di critica. Le microcar in tal senso riescono a fare grande effetto sotto moltissimi punti di vista; per il prezzo non propriamente esagerato, per le dimensioni che vanno ben oltre la compattezza e per la loro natura minimalista.

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Microcar (fuoristrada.it)

Ma anche per i consumi, che sono sicuramente molto meno pesanti rispetto a quelli di una vettura media. Insomma, si tratta di modelli a motore che vanno veramente tanto di moda, soprattutto per chi vuole una quattro ruote capace di non essere troppo ingombrante e decisamente efficace nel traffico di tutti i giorni, soprattutto in quello di città come Roma o Milano.

Non sorprende che in Italia abbia avuto così tanto successo una microcar in particolare quindi, anche se parliamo effettivamente di numeri importanti.

Microcar, che successo: la vogliono tutti

Soprattutto nelle grandi città, non è raro trovarsi di fronte alle microcar, piccole vetture a quattro ruote che stanno avendo sempre più successo nel loro segmento all’interno del settore dell’automotive. La microcar che più sorprende a livello commerciale è la Citroen AMI, quadriciclo interamente elettrico che l’azienda francese vende dal 2021 in Italia e che ha riscosso veramente un notevole successo di vendite negli ultimi anni.

Nel 2022, la sua quota di mercato è stata del 55% sul totale dei quadricicli elettrici, e del 29% considerando anche quelli alimentati da motore termico. Nei primi sei mesi del 2023, invece, la quota totale di mercato della Ami è stata del 30%, con un volume del 52%, prendendo a riferimento i soli quadricicli elettrici. Tutto grazie a duemila modelli venduti. Tale vettura funziona probabilmente anche per le premesse normative che la riguardano; può essere guidata a partire dai 14 anni con l’ausilio della patente AM. Non va oltre i 45 chilometri orari e detiene un’autonomia sino a 75 chilometri.

La ricarica, usufruendo della presa domestica, richiede quattro ore. Si tratta di uno dei mezzi più attraneti da guidare in città, grazie ad una lunghezza di 2,4 metri e un angolo di sterzata ridotto di 7,4 metri. Può ospitare due persone ed essere acquistata con un processo completamente online. Può essere consegnata direttamente a domicilio. Si tratta infine di un mezzo di trasporto molto pratico e comodo, pensato per i più giovani e per chi cerca una guida più pulita e meno complessa in città.

Citroen AMI, le varianti di un mezzo amatissimo

Parlando ancora della AMI, di recente è stata presentata una delle sue ultime versioni, la My AMI Buggy, Un mezzo pensato specificamente per le località di villeggiatura sul mare. Le modifiche introdotte, in tal senso, vedono la rimozione delle porte, sostituite da una struttura tubolare alla quale poter applicare delle coperture in plastica a simulare i finestrini. Senza dimenticare il tetto apribile, le modifiche ai passaruota e ai cerchioni. La versione in questione è già sold-out, non è perciò più ordinabile.

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Citroen Ami (fuoristrada.it – Wikipedia)

La gamma è composta da 6 versioni standard, con prezzi che non vanno oltre i 7000 euro. Presenti anche due versioni speciali. E’ stata mostrata anche AMI[for]All, una variante modificata pensata per permettere alle persone affette da disabilità di guidare in completa autonomia. E’ stata modificata la porta del conducente, che adesso ha un movimento a 90 gradi con un asse che aiuta il trasferimento sul sedile di guida.

Nella parte posteriore c’è un portapacchi che permette di installare la carrozzina; quest’ultima può alternativamente essere riposta davanti al sedile del passeggero. Cambia anche il dispositivo di guida, con una leva fondamentale per accelerare e frenare, oltre ad una palla inserita sul volante. Quest’ultima è in grado di semplificare la sterzata. L’ultima versione di cui vi abbiamo parlato è un prototipo. La sua commercializzione è prevista inizialmente in Francia, con i primi ordini per il mercato italiano previsti da dicembre 2023 e le prime consegne da giugno 2024.

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