F1, il grande marchio resta fuori: arrivano ben 4 rifiuti

La F1 è in una fase in cui prepara l’ingresso a nuovi costruttori, ma ce n’è uno che non arriverà di sicuro. Ecco di quale si tratta.

Il mondiale di F1 targato 2023 non sta affatto offrendo gli spunti che potevamo attenderci, dal momento che l’accoppiata formata da Max Verstappen e della Red Bull sta agendo come un vero e proprio rullo compressore. Visti gli ultimi errori e le difficoltà palesate da Sergio Perez a Monte-Carlo e Barcellona, è chiaro che l’olandese stia facendo una differenza enorme, anche se la RB19 resta un’astronave.

porsche in f1 rifiuto
F1 il gruppo alla partenza (LaPresse) – Fuoristrada.it

Il campione del mondo vola verso il tris, mentre tutti gli altri non possono far altro che lottare per contendersi il secondo posto. Il vantaggio tecnico del team di Milton Keynes è enorme, e tutti sappiamo come questo regolamento tecnico resterà il medesimo sino al 2025, rendendo quasi impossibile l’avvicinamento degli avversari.

Tutti, a questo punto, iniziano a guardare al 2026, quando faranno il loro esordio le nuove power unit. In quel momento, farà il proprio debutto l’Audi, che andrà ad inglobare la Sauber nel tentativo di costruire un progetto vincente. Aperte anche le discussioni per l’arrivo del team Andretti, che si è già legato alla Cadillac, ma c’è già una certezza su un team che non vedremo mai.

F1, niente ingresso per un noto costruttore

Di questi tempi, un anno fa, sembrava fatta anche per l’arrivo della Porsche in F1, che dal 2026 avrebbe dovuto fornire le power unit alla Red Bull in sostituzione della Honda. Tuttavia, l’affare non è poi andato a buon fine, a causa delle troppe “pretese” della casa di Weissach, che avrebbe voluto porre i propri vertici al comando del team di Milton Keynes, rimpiazzando Christian Horner e soci.

Porsche Formula E
Porsche Formula E in azione (ANSA) – Fuoristrada.it

In seguito, la Porsche si è così gettata sulla ricerca di altri partner, ed il primo che è entrato in contatto è stata la Williams, attualmente motorizzata Mercedes. Anche in questo caso non se ne è fatto nulla, così come con la McLaren. Il quarto ed ultimo rifiuto è arrivato per mano dell’Aston Martin, l’ambiziosa squadra di Lawrence Stroll che monta oggi le power unit del team di Brackley. Alla fine, anche questo affare non si è concluso, visto che poco più di una settimana fa è stato ufficializzato il legame con la Honda.

Questo significa che la Porsche non arriverà in F1, un mondo che lasciò negli anni Ottanta dopo l’epoca vincente che l’aveva vista legata alla McLaren con i motori marchiati TAG-Porsche. All’epoca, i mondiali vennero vinti da leggende come Niki Lauda nel 1984 ed Alain Prost nel biennio successivo, ed è un peccato sapere che non ci sarà il grande ritorno.

La Porsche è oggi impegnata in forma ufficiale in Formula E, dove si sta giocando il titolo mondiale proprio in questa stagione, ma anche nel FIA WEC. La LMDh, la 963, darà battaglia per la vittoria assoluta alla 24 ore di Le Mans del prossimo fine settimana, anche se l’auto appare ancora troppo acerba per pensare di giocarsi il successo.

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