Incentivi auto, grandi novità dal Governo Meloni: gli importi stabiliti e come usufruirne

Gli incentivi auto ormai da tempo rappresentano lo strumento migliore per cercare di smuovere chi è indeciso all’idea di acquistare una vettura. Il governo Meloni ha così deciso di intervenire per aiutare anche le aziende del settore in difficoltà.

Acquistare una vettura è un momento che a volte non si può rimandare molto a lungo, specialmente se si è in possesso di un modello che ha ormai diversi anni di vita alle spalle. Chi si trova in questa situazione potrebbe infatti rendersi conto che la riparazione richiesta per un guasto può rivelarsi più costosa rispetto al valore del mezzo. A quel punto non può che essere inevitabile fare una corsa dal concessionario per conoscere le varie alternative.

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Gli incentivi promossi dal governo Meloni (AnsaFoto) – Fuoristrada.it

Nonostante questo, c’è chi teme comunque di non avere la possibilità di sostenere la spesa richiesta, a maggior ragione in un periodo di crisi economica come quello che molti ora si trovano a vivere. Un modo interessante per smuovere il mercato è dato però dall’introduzione degli incentivi auto promossi dal Governo Meloni.

Incentivi auto: un sostegno per il mercato e i clienti

L’idea di poter usufruire di uno sconto può rivelarsi provvidenziale per chi fino a quel momento si era mostrato indeciso sulla possibilità di fare un acquisto. Questo modo di ragionare vale anche per gli incentivi auto, che da tempo rappresentano lo strumento migliore per cercare di risollevarsi da una fase di mercato poco positiva.

Ora questi possono rivelarsi provvidenziali, viste le difficoltà che stanno vivendo le case automobilistiche, che registrano ancora un calo di fatturato anche ora che la pandemia è un ricordo. Del resto, quelle restrizioni hanno contribuito a diminuire il potere di molte persone.

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Corri in concessionario quando ci sono ci sono gli incentivi auto – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Il governo, consapevole di quanto sta accadendo, ha così deciso di intervenire con una nuova tornata di agevolazioni. Ecco quindi chi può averne diritto e sfruttarle al massimo.

La decisione del governo

Chi era in attesa di conferme sulla possibilità di usufruire degli incentivi auto prima di recarsi in concessionaria e valutare quale modello soddisfi le proprie esigenze non potrà che sentirsi sollevato. Questo garantirà inoltre di svecchiare il parco di vetture in circolazione, a favore di mezzi meno inquinanti.

I fondi che erano stati destinati allo scopo a inizio anno si sono esauriti nell’arco di breve tempo, almeno per quanto riguarda le vetture a motore termico con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro. Una conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di come gli italiani continuino a propendere per le macchine “tradizionali”, mentre sono ancora disponibili quelli riservati per l’acquisto di ibridi plug-in ed elettrici.

Nel caso delle elettriche, che molti non scelgono ancora per il costo ritenuto elevato, si può usufruire di uno sconto pari a 2.500 euro con rottamazione e di 1.500 euro senza rottamazione per gli autoveicoli con emissioni nella fascia 0-20 grammi per chilometro. Nel caso invece di veicoli con emissioni nella fascia 21-60 grammi per chilometro, la riduzione di prezzo è pari a 2.000 euro con rottamazione e di 1.000 euro senza rottamazione.

Non è escluso nei prossimi mesi un rinnovo dell’offerta, pensato per chi sostituisce auto altamente inquinanti appartenenti alle classi di emissioni Euro 0, 1, 2 e 3, con incentivi fino a un massimo di 5 mila euro.

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