Ford Escort RS Cosworth Miki Biasion Edition, la rivale “incompresa” della Delta: in vendita un modello del 92 praticamente nuovo

Miki Biasion ha una fama ed un passato straordinari, e proprio per questo tale modello ha veramente lasciato tutti a bocca aperta.

Molto probabilmente non basterebbero cinque libri da cinquecento pagine ciascuno per parlare, raccontare e spiegare la grandezza di Miki Biasion per il motorsport italiano e mondiale.

Miki Biasion auto
Ford Escort RS Cosworth Miki Biasion Edition, un’auto straordinaria (fuoristrada.it – Bring a Trailer)

Due volte campione del mondo di rally con la Lancia, l’ex asso di Bassano del Grappa nato il 7 gennaio 1958 ha dipinto due capolavori iridati nel 1988 e nel 1989, divenendo un’artista delle quattro ruote indimenticato ed indimenticabile.

La sua carriera sarebbe potuta finire ancora meglio, purtroppo però nel 1992 l’avventura alla Ford – dopo il divorzio dalla Lancia – non è da sogno. Biasion è alla guida della Sierra RS Cosworth e non raggiunge le prestazioni per le quali era ampiamente conosciuto ed apprezzato. Un solo fantastico assolo per lui: precisamente nel Rally di Grecia del 1993, dove guida la nuova Escort RS Cosworth.

Miki Biasion, all’asta una vettura indimenticabile

Riprendendo il filo dagli ultimi anni di carriera di Biasion, soffermiamoci su una serie limitatissima di vetture splendide. Ci riferimo alla Ford Escort RS Cosworth Miki Biasion Edition. Ne vennero costruite 120, tutte di colore bianco e con una targhetta d’argento inserita nella plancia con tanto di numero progressivo e autografo di Miki Biasion. Le prime ottanta che vengono vendute in Italia sono nella versione motorsport – prodotte nel maggio ’92 – e sono consegnate da giugno ad agosto del 1992. Una in particolare, messa all’asta di recente, è la numero 52. E’ stata inizialmente venduta dalla Compagnia Italiana Automobile a Cagliari.

Miki Biasion
Ford Escort RS Miki Biasion Edition, il dettaglio che conferma la numerazione di produzione (fuoristrada.it – Bring a Trailer)

E’ rifinita con tappezzeria in tessuto bianco su nero ed è caratterizzata da un motore quattro cilindri in linea da 2,0 litri capace di erogare oltre 200 Cv di potenza massima e di superare abbondantemente i 200 chilometri orari di velocità di punta. Numeri che la rendevano la migliore fra le compatte sportive dell’epoca. Non mancano i cerchi in lega da 16 pollici, uno spoiler a coda di balena e un cofano ventilato. E’ stata sostituita la cinghia di distribuzione, ma anche le cinghie accessorie, candele e pneumatici. L’auto in questione presenta poco più di 4mila chilometri sul conteggio totale, ed è offerta da un concessionario presente a Boxtel nei Paesi Bassi.

Pare che si tratti di una delle prime 2500 versioni di prima produzione costruite per omologare tale modello per l’ingresso nel mondiale di rally. Realizzata esclusivamente per il mercato italiano, la Miki Biasion Edition presenta anche un cofano ventilato, parafanghi svasati, luci di posizione laterali, doppi specchietti retrovisori laterali, un tappo del serbatoio con serratura, un’unica uscita di scarico e uno spoiler a coda di balena.

Lo spoiler anteriore è stato rifinito lo scorso novembre. Non ci sono dubbi che sia la numero 52, grazie ad una targa montata sul cruscotto – dove notiamo una firma in facsimile di Biasion – ed in cui si può denotare il dettaglio numerico. Come evincibile dal rapporto European Carfax, non vi sono prove di incidenti o altri danni. Il prezzo, con l’asta che termina fra pochi giorni, è già superiore ai 50mila euro.

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