Biogna fare molta attenzione: c’è un errore molto ingenuo che può costare caro a qualsiasi automobilista. Ecco cosa fare per evitarlo
Tante volte si sottovaluta l’importanza degli pneumatici. Eppure, sono il concreto collegamento tra l’automobile e la strada. Fondamentale averli in perfette condizioni, ma anche a norma. Non a caso spesso la legge intensifica norme e controlli.
Ad esempio, la nuova versione del Codice della Strada ha aggiornato la legge 120/20010, vale a dire quella che regolamenta l’omologazione delle gomme. La norma, già in versione originale, prevede sanzioni pesanti per chi circola con pneumatici non a norma. Ovviamente sanzioni ancora più pesanti sono previste per chi produce, importa o commercializza pneumatici che non sono omologati. Infatti, chi utilizza gomme che non sono a norma, viola contemporaneamente due articoli. Il primo è il numero 72, l’altro il numero 77.
La multa è ovviamente salata: si parte dagli 80 euro fino ad arrivare i 318 euro, ma si rischia anche il sequestro del veicolo, mentre possono essere sequestrati gli pneumatici che sono a bordo ma non sono montati, quindi anche la ruota di scorta oppure se questi sono contenuti in un furgone per il trasporto. Pesante la sanzione del sequestro, che viene annullato solo quando sul veicolo vengono poi montati pneumatici regolari. Per quanto riguarda l’importazione e la commercializzazione, la multa è molto salata: si parte da 779 euro fino ai 3.119 euro. Anche in questo caso è ovviamente previsto il sequestro delle gomme che non sono a norma.
Ecco perché occorre fare massima attenzione: ad esempio diffidare da pneumatici troppo economici, o di dubbia provenienza. Anche stare attenti a “marche” non note può essere un rischio. Il pericolo, però, non è soltanto la sanzione, ma anche il concreto pericolo per la sicurezza. E’ possibile, comunque, essere tratti in inganno. ci sono alcuni casi di etichette contraffatte, che sono sicuramente pericolosi e fuorvianti. Bisogna comunque controllare che esiste l’apposita marcatura “E”, che viene sempre seguita da un numero: questo indica il paese che ha rilasciato l’omologazione.
Ovviamente, se si hanno dubbi è sempre consigliabile rivolgersi ai venditori autorizzati, che naturalmente non possono mettere in commercio pezzi che non sono a norma. Altre informazioni possono essere trovate sui canali della Federpneus, la federazione dei produttori. In questo caso il consiglio che arriva è sempre quello di rivolgersi ai rivenditori autorizzati. Infine, è sempre bene ricordare che una verifica certa dell’omologazione degli pneumatici viene sempre completata in fase di revisione del veicolo.
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