Fiat, un modello compie 25 anni: non è stata certo una…bellezza

Fiat vanta una lunghissima e vastissima storia internazionale all’interno dell’automobilismo. Questo modello lo ricorderanno in tanti.

La Fiat ha abituato l’intero setttore automobilistico ad una serie di veicoli veramente eccezionali, dalla 500 alla Panda. Auto che ancora oggi esistono e navigano in amre aperto con successo. Anche grazie alla fusione tramite Chrysler e l’inglobazione targata Stellantis, che rendono l’azienda italiana partecipe di una vera e propria rivoluzione a quattro ruote.

Fiat (fuoristrada.it)
Fiat (fuoristrada.it)

La casa costruttrice con sede a Torino punta in grande anche in vista del futuro, ma non è male ricordarsi ogni tanto di quanto fatto anche nel passato, nel bene o nel male.

Quest’oggi parleremo di una delle vetture più discusse e conosciute, dato che sono passati ben 25 anni dal suo debutto all’interno del settore dell’automotive. Un modello targato Fiat e che certamente non è mai spiccato in postivo per bellezza, estetica e design. Scopriamo di quale vettura stiamo parlando.

Fiat, 25 anni dopo: il bello di esser brutti

Fiat Multipla 25 anni dopo. Parliamo proprio della monovolume compatta tutta italiana prodotta dalla Fiat dal 1998 al 2010. Un modello estremamente discusso e che ha ottenuto una enorme visibilità dal punto di vista internazionale. Nel ’99 il Museum of Modern Art di New York l’ha inserita nella sua mostra Different Roads come uno degli esempi delle nuove tendenze della motorizzazione di massa. Per quanto criticata fortemente, ed effettivamente a livello di estetica e design non stiamo parlando proprio di un capolavoro ingegneristico, aveva però molti punti di forza. Era innanzitutto assai versatile.

Fiat Multipla (fuoristrada.it - Wikipedia)
Fiat Multipla (fuoristrada.it – Wikipedia)

Aveva sei sedili e disponeva di un ampio bagagliaio (430 litri). La lunghezza non raggiungeva nemmeno i quattro metri, nonostante l’incredibile spazio degli interni. Un’auto unica nel suo genere, e su questo non può esserci discussione, capace di spiccare rispetto ad ogni altra vettura precedentemente e successivamente costruita. Se l’occhio vuole la sua parte, la Multipla non è sicuramente fortunata. Ma in fatto di automobili non si può sicuramente parlare solo ed esclusivamente di impressioni visive.

Motivo per cui la Multipla merita gli elogi per quanto permane la valutazione dell’auto tutta. Un modello versatile, particolare, magari non particolarmente piacente ma capace di conquistare famiglie e amanti dei viaggi lunghi. Una quattro ruote che incarna totalmente lo spirito del bello di esser brutti. Sul mercato c’è bisogno anche di vetture così; e nel suo piccolo, tale mezzo, una piccola fetta di storia l’ha fatta. Nel bene, nel male, ma l’ha fatta. Critici e apprezzatori, di sicuro, hanno “accettato” il gioco di mamma Fiat nel corsod egli anni.

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