Elon Musk è veramente molto influente, ma adesso è sotto la luce dei riflettori per motivazioni poco positive.
Elon Musk è il numero uno di quella che da anni è l’azienda leader nel settore elettrico, quantomeno in occidente: la Tesla. Il CEO del brand statunitense è da tempo lanciatissimo verso il futuro, che nel 2035 potrebbe essere ancora più roseo di quanto non sia effettivamente stato fino ad ora. 
Ricordiamo infatti la transizione elettrica che influenzerà nettamente il mondo automobilistico e alla quale Tesla è preparata più che mai a prendervi parte.
Quel che sarà il futuro però è una questione secondaria, almeno per il momento Elon Musk e colleghi infatti sono chiamati a rispondere di un fatto che va a toccare un argomento molto delicato nonché capace di accendere discussioni a dir poco animate. L’accusa arriva direttamente dalla Germente, ed è veramente sorprendente. Scopriamo cosa è successo nelle ultimissime ore.
Elon Musk, cosa succede a Tesla? L’accusa
La modalità sentinella di tesla è finita al centro di un’indagine per il rischio di violazione della privacy. Il fatto è legato esattamente al momento in cui le telecamere di sicurezze delle auto si attivano. Vzbz, associazione consumatori, ha citato in giudizio l’azienda. Come riportato da Reuters, Tesla dovrà avvisare i clienti in germania sul rischio che la modalità sentinella possa effettivamente violare le leggi sulla privacy, nello specifico quando registra i dintorni di un’automobile sulle strade pubbliche. 
In precedenza il brand americano non aveva menzionato niente del genere. la causa intentata da Vzbv lo scorso luglio sosteneva l’ipotesi di pubblicità ingannevole sul rischio che il conducente avrebbe potuto violare la normativa sulla protezione dei dati; specialmente se si fosse attivata in spazi pubblici e avesse filmato i passanti a loro insaputa. Secondo Tesla, però, è “responsabilità esclusiva dell’utente conoscere e rispettare le normative locali. Il funzionamento della modalità sentinella varia in base a Paese, configurazione del veicolo, opzioni acquistate e alla versione software”.
Reuters ha anche riportato che, secondo un portavoce dell’agenzia per la protezione dei dati di berlino, il conducente alla guida dell’auto è responsabile dello spegnimento delle telecamere negli spazi pubblici. Ma le responsabilità di tesla si estenderebbero nel caso in cui le immagini fossero trasmesse e archiviate. Anche l’Antitrust olandese a febbraio era giunto a tale conclusione. Insomma, le responsabilità vengono attribuite principalmente al conducente. Vedremo se e quando si arriverà ad una soluzione per quanto permangono queste indagini.