Fernando Alonso, l’annuncio che rovina la Ferrari: purtroppo è andata così

Le parole di Fernando Alonso sulla Ferrari hanno sconvolto i tifosi del Cavallino, che ora sono preoccupati

Si tratta di uno dei piloti più vincenti della storia recente della Formula 1. I tifosi della Ferrari lo ricordano con affetto, e rimane ancora oggi un vero e proprio idolo degli appassionati spagnoli di Formula 1. Fernando Alonso è tornato a nuova vita e ha rispolverato ambizioni importanti da quando è approdato alla Aston Martin.

L’ex campione del mondo ha fatto delle valutazioni molto interessanti dopo i test ufficiali in Bahrain. Le prove sul circuito di Sakhir sono state archiviate, e ormai si pensa soltanto all’esordio ufficiale con il campionato del mondo 2023, che comincerà proprio in Bahrain nel prossimo fine settimana.

Alonso ha parlato di come è andata, godendosi il suo ottimo risultato con la Aston Martin. Lo spagnolo ha parlato dei suoi tempi e di quelli del connazionale Carlos Sainz con la Ferrari. Per Alonso, in sostanza, la Aston Martin è stata più veloce della Ferrari. Ha guidato simulando un gran premio, mettendo quindi il 100% di benzina e fermandosi ai pit stop soltanto per cambiare le gomme.

Alonso fiducioso nella sua Aston Martin: fa un confronto con la Ferrari

La strategia adoperata è stata quella degli pneumatici medi-duri-medi, proprio come solitamente si fa ina una corsa. “Abbiamo simulato una gara di 57 giri – ha spiegato Alonso – e sappiamo che la Ferrari stava seguendo lo stesso programma. Praticamente hanno fatto anche loro il pieno di carburante per correre tutta la gara, e hanno girato per 57 volte. Ma noi siamo stati un po’ più veloci”. Una valutazione “a naso” di Alonso, che però genera il dibattito e soprattutto la preoccupazione dei tidosi della Ferrari. Va specificato che è vero che anche la rossa ha provato il passo gara su C1, C2 e C3, come ha fatto la Aston Martin, ma le run di Sainz sono state più brevi.

La Ferrari ha fatto 18 giri in C3, poi ha fatto alcuni mini stint. Ossia otto giri su C2, nove su C1, poi altri sette su C3 usata in precedenza. Non è infatti un programma linea, come invece lo ha seguito Alonso che effettivamente ha simulato un gran premio. Di certo, la Aston Martin promette di essere competitiva e di poter infastidire i grandi team, a partire dalla Ferrari e dalla Mercedes, e perché no, anche provando a insidiare il possibile dominio della Red Bull, ancora una volta seria candidata alla vittoria del mondiale.