Ferrari, un marchio automobilistico unico nel suo genere, capace di emozionare milioni di appassionati e amanti della rossa. Anche stavolta.
Parli di Ferrari e tutti si girano, o quasi. Una reazione limpida, veritiera, perfettamente normale. Perché la casa costruttrice di Maranello, nata nel ventesimo secolo per divenire presto semplicemente eterna, non è mai stata un’azienza come le altre. Non ha mai rappresentato un marchio qualsiasi. 
E, soprattutto, non ha mai donato ad appassionati, fan e addetti ai lavori sensazioni insipide. Ma, bensì, vere e proprie emozioni da togliere il fiato. Ed è così tuttora, nel 2023, come certifica anche la nuova splendida creatura del cavallino rampante. Questa in particolare però è davvero unica e semplicemente travolgente. Il motivo stupirà tantissimi lettori, per una storia che merita di essere raccontata dall’inizio alla fine. Tanto per cambiare, quando si parla di Ferrari; perché le storie legate alla rossa, non sono mai come tutte le altre.
Ferrari 812 GTS: questa è unica al mondo
La Ferrari ci ha spesso abituato a modelli unici, davvero unici. La 812 GTS ne è un esempio lampante. Un’auto straordinaria sotto l’aspetto estetico e mostruosa considerando quello delle prestazioni. Il motore, un V12 da 800 Cv di potenza massima, è davvero da brividi. Inoltre, tale auto può scattare da 0 a 100 in meno di tre secondi. La velocità massima supera abbondantemente i trecento chilometri orari, il che rende tale modello un vero e proprio concentrato di velocità.
Ne esiste una in particolare però ancora più unica. Parliamo del veicolo destinato ad una appassionata inglese. Una 812 GTS modificata dal reparto Tailor Made, che solitamente realizza allestimenti unici ed in maniera specifica per ogni cliente. Questo veicolo non ha fatto eccezione alcuna, come peraltro voluto da Emma Hague – la cliente – che aveva in passato già acquistato una Ferrari 458 Italia; ma, da grande appassionata quale è, ne voleva una speciale per lei e la sua collezione.
E così è stato fatto con l’812 GTS. La stessa cliente ha realizzato insieme agli uomini di Maranello tale creatura, per scovare la configurazione ideale dell’auto che sarebbe stata. L’aneddoto curioso di questa storia è che la cliente ha portato come riferimento un anello di diamanti e zaffiri blu, disegnato per lei dal suo gioielliere londinese di fiducia. Il risultato è spaziale, sia dentro che fuori dal veicolo. Gli interni sono caratterizzati dalle colorazioni di rosso, grigio e blu. Il grigio è stato ripreso anche per definire il poggiatesta. 