Auto usate: le truffe che stanno devastando gli italiani | Ci stanno cascando tutti, come prevenire il danno

Attenzione alle truffe delle auto usate. Ci stanno cascando tutti, ma esiste un modo per potersi proteggere.

Essere informati su determinate situazioni potrebbe aiutare ad evitare il peggio. Infatti, oggigiorno, è sempre meglio approfondire determinati argomenti, specie se si parla di raggiri fatti in ogni dove. Si va dal web, fino alle concessionarie, rischiando di perdere diversi soldi per via di una noncuranza verso ciò che sta avvenendo.

In ballo ci sono migliaia di euro, non una questione da poco. Le autorità competenti sono sempre in allarme su determinate situazioni e cercano di rendere fruibili a tutti le informazioni per potersi tutelare. Gli ambiti più colpiti, oggigiorno, sono quelli online, ma anche i vecchi modi di raggiro sono sempre all’ordine del giorno.

Truffa auto usate
Frame–GUARDIA DI FINANZA GENOVA

Le truffe delle auto usate

Andare in una concessionaria di auto usate non è sempre il miglior modo per poter acquistare in maniera sicura. A volte, anche lì, girano dei personaggi pronti a truffare rivenditori e acquirenti. L’importante è comprendere al meglio chi si ha davanti. Anche sul web vi sono diverse vendite di automobili usate da parte di privati, ma anche questo è un campo in cui è meglio andarci prevenuti.

Sapere come agire in determinate situazioni è il miglior modo per poterle affrontare. Vi sono anche degli esperti in materia che possono aiutare in merito. Basta contattarli e renderli partecipi di ogni informazione si abbia a disposizione. Determinante, comunque, sarà il passaggio dei documenti, specie del libretto e del certificato di proprietà.

In che modo prevenire le truffe delle auto usate

Esistono, fortunatamente, delle agenzie che possono prendersi carico delle pratiche di acquisto delle auto usate. In questo modo, sarà possibile evitare di essere truffati da parte di qualche malintenzionato. Ricordiamo, comunque, che il libretto di circolazione deve essere affidato all’acquirente non appena completata la fase di acquisto.

Attenti alla truffa
Attenti alla truffa (Ansa)

Per quanto, invece, riguarda il certificato di proprietà, secondo il Codice della Strada sarà possibile riceverlo entro 60 giorni dalla “sottoscrizione dell’atto”. Nel caso in cui ciò non avvenga, si potranno contattare le autorità competenti in materia. Infatti, la legge prevede che tale mancanza può essere punita legalmente, per “grave inadempimento”.

A dare sostegno a chiunque abbia il timore di essere raggirato, vi è un’agenzia di sicura affidabilità. Il sito per poterla contattare è quello di Tenutabene.it. Il servizio è fruibile con pochi soldi, ma renderà l’acquisto molto più sicuro. Inoltre, vi è sempre da ricordare che, in alcuni casi, alcune autovetture vengono vendute con più chilometri di quanti non siano segnati sul cruscotto. Per poter ovviare a questa problematica basta andare sul sito Cervetical.com.

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