Stellantis dà un altro schiaffo all’elettrico: la decisione irrevocabile che spaventa tutti

Il Gruppo Stellantis corre ai ripari e, dopo aver annunciato la prima supercar elettrica negli Stati Uniti, ha scelto di abortire il progetto.

Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA sta vivendo prima di tutto una crisi di identità. Prima si è intrapresa una strada green che non ha funzionato. Nessuno dei marchi del Gruppo Stellantis è trainato oggi dalla tecnologia elettrica. Ci sono EV che si vendono di più o di meno, ma il linea generale l’hype è già crollato. L’elettrico ha avvantaggiato principalmente i major stranieri che sono stati in grado di trovare una nuova strada per fronteggiare i competitor europei e americani.

Stellantis cancella tutto
Stellantis: addio al progetto del bolide elettrico – Fuoristrada.it

Dopo l’epopea fallimentare targata Tavares, dimessosi a fine 2024, è arrivato l’italiano Filosa a gestire una situazione complessa. Il manager campano ha esperienza in America e ha conservato la sua base di Detroit per cercare di risollevare prima di tutto il mercato americano. RAM, Chrysler e Dodge sono tre brand che in passato viaggiavano fortissimo sulle strade nord americane.

In base gli agli specialisti di Mopar Insiders, il progetto della Charger Daytona SRT Banshee è ufficialmente stato accantonato da Stellantis. L’auto elettrica avrebbe dovuto rappresentare una valida alternativa a pila ai bestioni a stelle e strisce. Una muscle car full electric da 800 CV a chi avrebbe mai potuto interessare? I puristi che amano il genere non accetterebbero mai il compromesso di una silenziosa EV. I tecnici avrebbero dovuto proporre un bolide con tre motori e architettura a 800 volt capace di garantire ricariche ultra-rapide e performance da sogno. Il problema è che nessuno è interessato alle prestazione di una sportiva alla spina perché manca il piacere di guida di un motore tradizionale.

Stellantis cancella tutto

La Dodge Charger Daytona Scat Pack, con i suoi due motori elettrici da 670 CV, avrebbe avuto un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi. Cosa accadrà alla Dodge in futuro? Il CEO Matt McAleer ha già anticipato che il V8 Hemi entrerà perfettamente sotto il cofano della nuova Charger. Date una occhiata al video in basso sul canale YouTube The Mopar Junkie per osservare le linee della Dodge.

Un segnale che potrebbe portare al ritorno della Hellcat con buona pace dei progressisti green. Il motore 6.2 litri sovralimentato, già montato sul Durango, rappresenterebbe un marchio di fabbrica che nessuno è disposto a mettere da parte per delle impraticabili ideologie ecologiche.

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