Il Gruppo Stellantis prosegue nel suo percorso di rinascita con nuove idee. Il programma Philanthropy ridefinirà i canoni del colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA.
Nelle scorse settimane abbiamo trattato l’argomento della crisi del Gruppo Stellantis sotto angolazioni differenti riproponendo, con dati alla mano, come negli ultimi due anni il Gruppo stia perdendo pezzi. Gli appelli del N.1 Elkann da soli bastano, a chi sa ascoltare, a comprendere e raccogliere il grido dall’allarme dell’intero comparto. Tra dazi americani e una cattiva gestione dell’ex a.d. Tavares, oggi “pensionato”, e sostituito dall’italiano Antonio Filosa, si combatte contro un drastico calo dei ricavi che ha un peso specifico sulla vita dell’azienda, tanto vero che molti operai sono in cassa integrazione o lavorano a scartamento ridotto.

Qualche settimana fa si è anche parlato di una possibile cessione di Maserati e Alfa Romeo. Più indizi fanno una prova e si intuisce che la situazione è assai complessa. I numeri italiani di Stellantis nel frattempo sono crollati: nei primi 9 mesi del 2025 sono state realizzate complessivamente 265.490 unità tra autovetture e veicoli commerciali, con una flessione netta del -31,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Svolta per Stellantis
I dazi dicevamo hanno avuto un impatto molto forte e la nuova strategia di Filosa cambia la direzione rispetto al suo predecessore che era portatore di altre idee, da qui la decisione di investire 13 miliardi di dollari per sostenere la crescita negli Stati Uniti. L’intenzione del manager campano è aumentare “la produzione annuale di veicoli finiti del 50% rispetto ai livelli attuali”.

In Italia, si apprende da Ansa, Stellantis propone Philanthropy, “il programma di supporto alle comunità in cui l’azienda opera, destinato a espandersi a livello globale. L’azienda riunisce per la prima volta le iniziative dedicate alle comunità in cui è presente sostenendo programmi di istruzione e orientamento volte a ridurre l’abbandono scolastico, coinvolgendo i dipendenti nel volontariato con Stellantis Motor Citizens e premiando lo sviluppo dei talenti futuri con Stellantis Student Awards”. In costa consiste? Il programma, svelato presso l’Heritage Hub di Stellantis a Torino, coinvolgerà tutte le nazioni del mondo e migliorerà il livello di formazione professionale. Si accende un faro di speranza.





