La classe regina ha mostrato il dramma e la rinascita di Marc Marquez. Quest’ultimo ha subito pesanti infortuni, ma si è saputo riprendere per tornare sul tetto del mondo.
Marc Marquez è stato l’unico pilota della storia della MotoGP a vincere a distanza di 6 anni dall’ultima volta. Il merito? Di sicuro la Ducati gli ha dato tra le mani una moto di altissimo spessore, ma in pista ci sono altri 5 rider su Desmosedici più giovani e privi di infortuni. Il numero 93 ha patito terribili crash nel corso della sua carriera.
Dopo aver esordito con il botto in MotoGP e aver conquistato due titoli, il centauro di Cervera si è fatto male al debutto nel campionato 2020 a Jerez de la Frontera. Ha commesso l’errore di ripresentarsi in pista con un omero destro messo male e ha complicato il suo decorso. Si è dovuto operare quattro volte per rimettere in sesto una spalla martoriata. Tra un intervento e una riabilitazione è tornato a soffrire di visione doppia e si è ritrovato tra le mani una Honda poco competitiva.
Nel complesso le ultime stagioni di Marc Marquez in Honda sono state un incubo. Per questo ha preferito la gloria ai soldi e ha stracciato un contratto faraonico con la HRC pur di sposare il progetto in Ducati. Ha corso praticamente gratis per un anno nel piccolo team satellite Gresini Racing per poi essere premiato con la sella della Rossa. Ha sfruttato al massimo l’occasione nel 2025, vincendo il suo nono riconoscimento iridato in una cavalcata senza errori.
Dio dalla parte di Marc Marquez
L’ex pilota Jaime Alguersuari ha raccontato, nel suo stile schietto, l’importanza di non mollare nelle situazioni più difficili. In un programma registrato per “Fast and Curious” il connazionale di Marc ha dichiarato: “La matematica di chi è il migliore nella storia si basa sul numero di GP vinti da un pilota. Marquez è l’unico pilota rimasto in vita che non sopporta di essere battuto. Nemmeno nella metrica dei 22 GP all’anno. Il 99,99% degli altri piloti partecipa al gioco ‘entra, perdi, vinci, perdi, recupera e vai’…”
Secondo Alguersuari Marc non farà nemmeno la fine di Valentino Rossi che ha deciso di correre sino a 42 anni in MotoGP, concludendo l’ultima stagione con 0 podi. “Il Marquez di oggi gestisce meglio la sua vita. Ha raggiunto un accordo con San Pietro e frena un po’ prima. Ora lo fa anche meglio. Dio era lì, perché Marc Marquez è caduto così tante volte che statisticamente avrebbe dovuto morire”, ha concluso Jaime Alguersuari come riportato anche dai colleghi di Motosan.es.