In casa Land Rover si sta lavorando ad un nuovissimo modello, che vorrà sfidare la Mercedes Classe G baby. Andiamo a scoprire cosa sappiamo su quest’auto che è attesa da tutti con grande curiosità.
Il mese di settembre è stato un incubo per il gruppo Jaguar Land Rover, che è di proprietà degli indiani di Tata Motors. Il brand britannico ha infatti subito un violentissimo attacco hacker, che ha portato a dover stoppare gli ordini e la produzione. Tutti gli stabilimenti produttivi in tutto il mondo sono stati bloccati, cosa che ha provocato centinaia di milioni di euro di perdite, e sono numeri destinati a crescere ancora.
Dunque, per la Land Rover le cose si complicano e non poco, così come per tutto il gruppo, ma è chiaro che lo sviluppo della gamma non possa di certo bloccarsi. Tra il 2026 ed il 2027 arriverà una sorta di mini Defender, che punta a sfidare la Mercedes baby Classe G, e secondo quanto riportato dal sito web “Motor1.com“, potrebbe essere elettrica e Plug-In Hybrid, non chiudendo del tutto la porta, dunque, ai motori termici. Andiamo a scoprire quali saranno le caratteristiche tecniche di un modello che è ciò sulla bocca di tutti gli appassionati del settore.
Land Rover, la sorellina della Defender arriverà tra pochi mesi
La Land Rover starebbe lavorando da tempo ad una baby Defender, con l’obiettivo di mantenere le caratteristiche di un modello perfetto per il fuoristrada ad assumere una compattezza in grado di renderla performante anche in città. I primi prototipi hanno iniziato i loro test qualche mese fa, e pare proprio che il modello di serie possa arrivare tra ila fine del 2026 e l’inizio del 2027. Ci si aspetta un frontale con calandra più sottile con paraurti smussati, in modo da migliorare l’effetto aerodinamico. La lunghezza potrebbe essere di 4,6 metri, con 2 metri di larghezza ed 1,8 metri di altezza, andando così a collocarsi tra i SUV medi.

Potrebbe dunque diventare una rivale concreta di quella Mercedes baby Classe G attesa nei prossimi mesi, e la piattaforma scelta per la produzione è la EMA di Jaguar Land Rover, sulla quale nasceranno anche la Range Rover Evoque e Velar del futuro. Sarà sia elettrica che Plug-In Hybrid, con sistemi elettrici ad 800 volt e ricariche ultrarapide fino a 350 kW. Il calo della domanda per le auto elettriche potrebbe dunque aprire all’avvento di versioni ibride ricaricabili, ma solo in futuro avremo qualche dettaglio in più su questa specifica tematica.