Stop definito a diesel e benzina: ora si anticipano i tempi, la novità sulla data

I motori endotermici sono stati messi da tempo nel mirino dall’Europa, che ha deciso di intervenire contro di essi per favorire l’elettrico. Ora è in programma una modifica in termini di tempistiche.

In un mercato dell’auto in grave difficoltà, l’Europa ha deciso di spingere nella direzione dell’elettrico e della riduzione delle emissioni inquinanti. Si è optato per il ban al motore termico a partire del 2035, nell’ambito del Green Deal, ovvero il piano voluto dall’Unione Europea per rendere la mobilità meno inquinante. Tuttavia, il piano di vendere solo auto elettriche, almeno per il momento, non appare affatto praticabile, per una serie di ragioni.

Auto decisione su diesel e benzina
Auto ecco i dettagli – Fuoristrada.it

In primo luogo, le auto elettriche non hanno conquistato la fiducia dei clienti e la loro domanda è ancora bassa, non tale da giustificare un addio totale ai motori termici. Secondo quanto era stato stabilito qualche anno fa, nel 2026 era prevista una revisione del Green Deal da parte dell’Europa e dei costruttori, ma ora la data della revisione è stata anticipata. Ecco quando verrà deciso il futuro del mondo delle quattro ruote.

Auto, la decisione su diesel e benzina arriva a fine 2025

Molti costruttori stanno inviando con insistenza lettere all’Europa, con la speranza di riuscire a salvare almeno le auto ibride dal piano del ban dei motori termici. Ebbene, una novità è emersa in queste ore, anche se non c’è ancora una conferma ufficiale. La Commissione Europea andrà ad anticipare la revisione del Green Deal alla fine del 2025, e pare proprio che potrebbe avvenire una netta riconsiderazione del piano. Sono pervenute diverse lamentele in questi mesi da costruttori ed associazioni, come quelle di Mercedes ed ACEA, l’unione dei costruttori, che spingono per un salvataggio dei modelli ibridi dal ban, in particolare quelli Plug-In Hybrid.

Carburante decisione a fine 2025
Carburante ecco la verità – Fuoristrada.it

Sembra una situazione simile a quella di qualche anno fa, quando sembrava che l’Europa stesse per salvare almeno i motori ibridi, per poi confermare a tutti gli effetti il ban ad ogni tipologia di propulsore endotermico dal 2035 in avanti. Al momento, e su questo non ci sono dubbi, un ban ai veicoli termici paralizzerebbe ancor di più il mercato rispetto ad oggi, dal momento che le vendite dei costruttori si basano principalmente sui tanto amati motori a scoppio.

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