Il gruppo Stellantis ha ridotto all’oso la produzione di auto in Italia, ma il nuovo CEO Antonio Filosa pare intenzionato a cambiare le carte in tavola. Ecco l’annuncio che tutti stavano aspettando.
L’industria automobilistica italiana è al collasso, a seguito del crollo della produzione che si è verificato nel corso degli ultimi anni. In base agli ultimi dati, è stato stimato che il 2025 potrebbe concludersi con meno di 400.000 veicoli assemblati nel nostro paese, un dato da incubo e che non può non far riflettere i vertici del gruppo Stellantis, attualmente l’unico produttore di auto in Italia, escludendo ovviamente marchi esclusivi come Ferrari, Lamborghini, Pagani e pochissimi altri. 
Dal 2023 in avanti, la holding multinazionale olandese è entrata in crisi, pagando lo scotto delle scelte sbagliate dell’ex CEO Carlos Tavares, il quale ha puntato in maniera eccessiva sull’elettrico e sulle piattaforme condivise tra i vari brand del gruppo, che ha reso l’offerta dei marchi troppo simile. Stellantis ha annunciato il Piano Italia per rilanciare la produzione nel nostro paese, così da dare maggiore respiro ai lavoratori, che da troppi anni vivono senza certezze, tra licenziamenti e contratti di solidarietà. Le cose però potrebbero svoltare in senso positivo nel prossimo futuro, almeno si spera.
Stellantis, Antonio Filosa punta sul Piano Italia
In un’intervista concessa ad “Il Sole 24 Ore“, il nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa ha chiesto all’Europa un intervento a favore dei costruttori, viste le gravi perdite degli ultimi anni: “Non c’è più tempo per i ritardi, stiamo parlando del futuro del settore automotive in Europa, che dipende specialmente dalle Regolamentazioni, l’europa dell’auto valeva circa 18 milioni di immatricolazioni prima del Covid, ora non arriva a 15 milioni. 3 milioni di auto in meno equivalgono del mercato italiano e spagnolo messi insieme, persi in appena 5 anni“.
Il CEO di Stellantis ha fiducia nel Piano Italia e crede che sia una grande occasione per rilanciare il settore automobilistico del nostro paese: “Il Piano Italia è stato voluto con forza dal presidente John Elkann, ed io l’ho subito sostenuto fortemente. Per me rappresenta un’opportunità epocale per l’Italia. I volumi aumenteranno grazie a nuove regole realistiche della UE e grazie ai lanci dei nuovi modelli, come della FIAT 500 Hybrid a Mirafiori e la Nuova Panda che si aggiungerà in futuro a Pomigliano d’Arco. Accanto ad essa, arriveranno anche le nuove vetture che nasceranno sulla piattaforma STLA Small“.