Stellantis, c’è un problema enorme: spunta il nuovo piano per tentare la ripresa

L’appeal dei marchi Stellantis negli Stati Uniti è ai minimi storici. Antonio Filosa, nuovo amministratore delegato del Gruppo, ha una strategia.

Ceo che va crisi che viene. L’italiano Antonio Filosa è nel bel mezzo della tempesta perfetta, venti di crisi, dati di vendite in calo e un forte senso di frustrazione e confusione per la clientela. Scopriamo insieme come è percepita la crisi e le difficoltà del Gruppo Stellantis, senza dimenticare le cause di questa crisi: dazi voluti dalla politica americana, espansione del mercato dell’automobile cinese e le normative europee sempre più stringenti che chiedono alle aziende di produrre veicoli elettrificati.

La strategia di Stellantis
Progetti Stellantis (Ansa) Fuoristrada.it

L’ultimo sondaggio dell’American Customer Satisfaction Index (ACSI) evidenzia criticità tra i marchi nordamericani del gruppo. Tra luglio 2024 e giugno 2025, quasi 10.000 consumatori statunitensi sono stati intervistati, e hanno manifestato il calo di fiducia verso i prodotti Chrysler, Dodge, Jeep e Ram.

La strategia di Stellantis

Questo dato è particolarmente significativo, poiché l’ACSI valuta aspetti fondamentali per gli acquirenti, come la soddisfazione e la fiducia verso il prodotto. Ciò che ha davvero destato perplessità a proposito di Stellantis è stata la performance di Ram. La sfiducia nasce in primis dalla confusione nella comunicazione alla clientela delle auto in uscita, a volte ci sono stati dei passi indietro e poi dai flop commerciali come il Ram 1500 Classic.

Stellantis ancora sotto accusa?
Stellantis il CEO Antonio Filosa (ANSA) – Fuoristrada.it

Sradicare la cultura di ciò che Ram ha rappresentato per gli americani è difficile, basti pensare che Ram sta lavorando per attutire il colpo reintroducendo il leggendario HEMI V8 da 5,7 litri (345 pollici cubici), ora abbinato a un sistema mild-hybrid eTorque. Lasciando la tradizione a chi la cerca e offrendo una gamma elettrificata presto presso le concessionarie: Ram ha posticipato al 2027 il suo attesissimo pick-up completamente elettrico Ram 1500 REV, mentre il Ram 1500 Ramcharger, veicolo elettrico ad autonomia estesa (REEV), è stato posticipato alla prima metà del 2026.

Filosa ha una strategia per recuperare fiducia e credibilità: Ram ritornerà nella NASCAR e propone una garanzia estesa su motori e trasmissioni. Nel mirino c’è anche Jeep, che amplierà la gamma di veicoli elettrici, a partire dal lancio della nuova Wagoneer.

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