Problemi per questa popolare auto: scatta il richiamo per una grave mancanza

Prosegue la sarabanda dei richiami nel mondo delle quattro ruote, ed ora è una ben nota vettura ad emissioni zero a dover essere sottoposta a dei controlli. Andiamo nei dettagli.

I costruttori automobilistici hanno a che fare sempre più spesso con il tema dei richiami, mediante i quali si interviene su vetture che hanno qualche difetto di fabbrica. La Ford è la regina dei richiami oltreoceano e ne ha già totalizzati oltre 100 nel corso del 2025, procedendo al richiamo di milioni e milioni di auto, principalmente per problemi legati ai software, ma anche per situazioni di pericolo più immediate.

Problemi per questa popolare auto: scatta il richiamo per una grave mancanza
Problemi auto – Fuoristrada.it

Dando un’occhiata al mercato delle auto elettriche, esse presentano a volte dei problemi alle batterie che aumentano il rischio di incendio, ma nel caso che vi racconteremo oggi, la meccanica non ha alcun punto in comune con il richiamo. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte sempre considerata molto affidabile su questo tipo di tematiche, la Polestar dovrà richiamare uno dei modelli più popolari della sua gamma, a causa di un guaio non da poco. In fase di produzione c’è stata una dimenticanza che può avere degli esiti molto gravi.

Auto, bulloni potenzialmente mancanti portano al richiamo della Polestar 3

La Polestar 3 condivide la base con la Volvo EX90, facendo parte del medesimo gruppo della casa svedese, ed ora è partito un richiamo di massa. Su questa vettura potrebbero mancare 6 bulloni sui 10 previsti nel gruppo paraurti anteriore, che potrebbero così condurre ad un distacco del cofano durante la guida. Insomma, un problema di sicurezza molto grave, e che non può passare inosservato. I modelli che fanno parte della campagna di richiamo sono stati venduti tutti negli USA, e per ora non sono coinvolti quelli distribuiti in Europa.

Polestar 3 bulloni mancanti
Polestar 3 in mostra (Polestar) – Fuoristrada.it

La loro produzione è partita il 27 novembre del 2024, sino ad arrivare al 17 di maggio del 2025, ed il caso era stato aperto il 18 di aprile scorso, ma per fortuna, sono poche le auto coinvolte. Secondo il bollettino diffuso, sono solo 68 le Polestar sottoposte alla campagna di richiamo, ed i rivenditori sono stati informati della decisione del costruttore il 25 di agosto. Tuttavia, la notifica ai clienti non arriverà prima del 20 di ottobre, e solo dopo quella data inizieranno le riparazioni, ovviamente gratuite.

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