L’industria delle quattro ruote al collasso: a rischio decine di migliaia di posti di lavoro in Italia

Scopriamo quali sono i lavori più a rischio nei prossimi mesi nella filiera delle quattro ruote. Il dato è eloquente e non lascerà tranquille le famiglie italiane.

Chi oggi ha intenzione di lavorare nel settore dell’automotive deve rendersi conto della difficoltà di una filiera che fa acqua da tutte le parti. La passione da sola non basta a trainare una esistenza che oggi è sempre meno stabile. Chi è cresciuto con i successi commerciali dei top brand italiani deve rivedere completamente le proprie idee alla luce del tracollo degli ultimi anni. Marchi come Lancia e Maserati sono vicini al tracollo definitivo. I nuovi modelli non vendono come nelle aspettative e non sembra esserci un vero e proprio piano per uscire dalla crisi.

Licenziamenti in Italia
Licenziamenti in Italia nel settore automotive (Ansa) Fuoristrada.it

La stessa FIAT sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia ultrasecolare, a causa di una visione ottusa su un futuro green che nessuno vuole nella vita reale. Sarebbe bastato fare un giro tra i quartieri delle principali città italiane per capire che le EV si sarebbero rivelate un boomerang. Marchionne, difatti, aveva messo tutti in guardia ma non è stato ascoltato negli ultimi anni prima della sua scomparsa. John Elkann, pur essendo nipote di Gianni Agnelli, di auto non ci ha capito un granché. Si è affidato a un a.d. come Tavares che di spettacolare aveva solo il CV. Le sue idee su soluzioni alla spina rivoluzionarie hanno portato migliaia di lavoratori a rischio licenziamento e moltissimi in cassa integrazione.

In sostanza quasi tutti gli storici marchi italiani rientranti nell’universo Stellantis sono in affanno. Fanno eccezione i marchi di lusso come Ferrari, Lamborghini, Pagani che sfuggono dalle tradizionali regole di mercato. Viaggiano su cifre da capogiro e vivono di export in realtà dove non sanno nemmeno cosa sia la parola crisi. Nonostante una posizione dominante anche la Casa modenese ha scelto di lanciare una supercar 100% elettriche.

Licenziamenti in Italia

La società di consulenza PwC Strategy& Italia ha fatto una analisi chiamata “Regearing for growth”, in cui si evince un quadro economico nerissimo. “Una condizione senza precedenti per un settore industriale di fondamentale importanza per il sistema Paese. L’attuale crisi – ha spiegato Francesco Papi, partner di Strategy& e Automotive leader di PwC Italia – potrebbe portare ad una perdita di oltre 70 mila posti di lavoro e 10 miliardi di euro di Pil all’anno considerando gli effetti diretti e l’indotto”.

Stellantis Pomigliano d'Arco stop alla produzione
Stellantis Pomigliano d’Arco in mostra (Stellantis) – Fuoristrada.it

In soldoni, il report annunciato un calo della forza lavoro di 77 mila unità (da 507 mila a 430 mila), una riduzione del contributo al Prodotto interno lordo da 62 a 53 miliardi di euro e un minor gettito fiscale per 3 miliardi di euro (da 18 a 15 miliardi). Dati spaventosi che potrebbero rendere gli italiani ancora più poveri. Oramai chi può fugge all’estero.

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