La Casa costruttrice MG sta avendo un successo clamoroso. Una nuova vettura low cost sta facendo registrare numeri spaventosi.
In passato il marchio britannico MG aveva una forte identità sportiva. Nacque con l’obiettivo di stupire e fare la differenza anche in pista. I componenti meccanici e i motori erano Morris. Sino al 1952 quando la MG fu acquisita dalla British Motor Corporation (BMC) le auto erano costruite in modo artiginale. La MG A del 1955 e la MG B del 1962 diedero un nuovo impulso.
La crescita fu repentina ma alla fine degli anni ’80 il Governo inglese privatizzò l’intero Gruppo Austin Rover vendendolo alla British Aerospace. Il passaggio a Rover rappresentò un duro colpo per gli appassionati della MG. Vennero lanciate nuove auto di segmenti diversi, come le Rover serie 100, Rover serie 200 e Rover Serie 600. La svolta arrivò nel 1994 con la cessione al gruppo BMW. Nel 1995 il marchio MG tornò con la spider MG F, con il restyling del 2002 la MG-F cambierà nome in MG-TF.
Sembrava un ritorno al passato molto gradito, ma non durò molto. La crisi arrivò puntuale e nel 2005 il Gruppo MG-Rover, in amministrazione controllata, fermò la produzione. MG è sotto il controllo del colosso cinese SAIC, uno dei gruppi automobilistici cinesi più forti sul mercato. La gamma attuale si è allargata a utilitarie e SUV elettrici.
Il successo della nuova MG4
Il modello ha fatto faville e in due settimane ha avuto 26.000 ordini. Il colosso cinese ha dovuto triplicare i turni di lavoro per soddisfare la richiesta del mercato. MG ha assicurato i clienti di poter consegnare l’auto entro 39 giorni dall’ordine, altrimenti il cliente riceverà un risarcimento di 50 yuan (6 euro circa) per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di 2.000 yuan (circa 240 euro).
Una garanzia per i clienti che hanno già ordinato una MG 4 in Cina. Chi brand farebbe mai una cosa del genere in Europa in questo periodo storico? La MG 4 vola anche grazie a un prezzo d’assalto. Soli 7.880 euro con 42,8 kWh di batteria, mentre la top di gamma costa meno di 12.000 euro con 53,9 kWh. Altre latitudini e possibilità.