Il marchio Renault vuole reagire ad una fase di flessione delle proprie vendite con la nuova Clio, giunta alla sua sesta generazione. Scopriamo il perché vuole fare la differenza proprio sul fronte dei consumi.
Dopo un’attesa durata diversi anni, la Renault ha finalmente tolto i veli alla sesta generazione della Clio, che ha mostrato un design del tutto rivisto rispetto al passato. Il frontale è stato rivoluzionato, presentando una calandra più vistosa, quasi da crossover, e non sono mancati i commenti di chi l’ha reputata molto simile alla Ford Puma. Ci sono novità non da poco sul fronte dei motori, ed è qui che poi andremo a ricollegarci quando parleremo della notevole efficienza che questo modello presenta.
Interessante il motore Full Hybrid E-Tech da 160 cavalli, mentre alla base della gamma c’è il motore TCe 115 con cambio manuale. Non poteva mancare la motorizzazione ECO-G 120 già annunciata anche dalla Dacia, con la casa della Losanga che conferma dunque il GPL. Questo nuovo propulsore da 120 cavalli è un Mild Hybrid che funziona sia a benzina che a GPL. La Renault ha sottolineato che il motore più efficiente sarà il Full Hybrid da 160 cavalli da 1,8 litri, quello citato per primo. Andiamo a scoprire i dettagli sui consumi.
Renault, la sesta generazione della Clio sarà la seconda auto più efficiente
La nuova Renault Clio vuole fare la differenza in termini di consumi, e si parla già un gran bene della sesta generazione in tal senso. Il consumo sarà di soli 3,9 litri per ogni 100 km, con percorrenza di 25 km con un solo litro di benzina, numeri che la rendono la seconda auto più efficiente in assoluto in vendita nel nostro paese. Davanti a lei c’è solo la Mazda2 1.5 VVT-iE Hybrid, per cui il costruttore giapponese consuma solo 3,8 litri di benzina consumati ogni 100 km.

La nuova Renault prova dunque a fare la differenza su un aspetto che oggi è particolarmente tenuto sott’occhio, ovvero quello dei consumi. La Clio non ha convinto per via del cambio effettuato in termini di design, ma promette molto bene in termini di efficienza, e questo aspetto tende a fare la grande differenza nelle scelte dei clienti, soprattutto in un momento come quello attuale. Vedremo se il mercato le darà ragione.