La Ferrari alla portata di tutti: fu un flop e oggi costa una cifra ridicola

Non tutte le Ferrari arrivano a costare cifre da capogiro sul mercato dell’usato. I problemi possono arrivare dal mantenimento.

Il fascino della Ferrari nasce in primis dalle vittorie in pista, poi dalla capacità, d’ingegneri e meccanici, di portare in strada auto, che incarnano bene i desideri di appassionati e amatori della Casa di Maranello. Il mito si consolida nel tempo e diviene storia, ed i modelli prodotti o in produzione vestono di rosso la passione Ferrari. Ma quanto costa la passione?

La Ferrari dei poveri
Il costo della Ferrari più economica (media press) Fuoristrada.it

Inaspettatamente sul mercato dell’usato si possono trovare dei modelli di Casa Ferrari che non hanno ricevuto, a torto o a ragione, il successo sperato. Ai tempi Enzo Ferrari voleva democratizzare alcune proposte del marchio del Cavallino, offrendole a prezzi meno proibitivi. Il mercato dell’usato oggi rioffre una vettura non riuscita al meglio a un prezzo molto conveniente.

Il costo della Mondial 8

La guida all’acquisto nasce dalla competenza e dalla capacità di individuare quelle auto accessibili che saranno presto oggetto di rivalutazione sul mercato del mercato d’epoca. Scopriamo insieme una Ferrari, dalle caratteristiche uniche, che sta trovando, in una fetta di appassionati, il suo riscatto dalle critiche: la Mondial 8. In basso al video degli specialisti di Auto&Moto.

Lo stile della Mondial, riprendendo l’iconica 500 Mondial (realizzata dal 1953 al 1955 in 31 esemplari) doveva celebrare il successo del Cavallino in F1. Enzo Ferrari scelse Pininfarina per una 2+2 che non rispecchiava il sentiment racing della Casa emiliana. L’auto presentava un motore V8 di 2926 cm³ da 214 CV, derivato da quello della Ferrari 308 GTB associato ad un’alimentazione ad iniezione Bosch K-Jetronic. Complessivamente vennero realizzate 703 unità.

Nel 1982 giunse puntuale la Quattrovalvole con un motore più potente ed interni più curati della versione precedente. La Ferrari creò per la prima volta un sistema ABS per le ultime versioni del 1988. L’auto emiliana vantava un tettuccio elettrico e cerchi da 16 pollici in magnesio. Il nuovo modello 3.2 di cilindrata arrivava ad una potenza di 270 CV, raggiungendo una velocità massima di 250 km/h. Insieme alla Dino GT4, la 348 TB è tra le vetture del Cavallino più economiche, con un po’ di pazienza e fortuna si può acquistare un modello in buone condizioni tra 40mila e i 65mila euro. Una cifra irrisoria per mettere in garage una leggenda tutta italiana.

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