La febbre della Formula 1 sta coinvolgendo tantissimi nuovi fan che pur di assistere allo spettacolo brianzolo hanno investito somme da capogiro.
L’amore per uno sport può portare le persone a perdere contezza anche della spesa? A giudicare dalla crisi che c’è nel Belpaese e dai dati che emergono dopo la sfida di Monza di Formula 1 riteniamo che la risposta sia affermativa. L’appuntamento brianzolo è tra i più attesi dai tifosi italiani. Sono tantissimi anche gli stranieri che affrontano viaggi piuttosto stancanti e dispendiosi.
C’è chi vuole godersi l’atmosfera e chi sceglie la zona prato. In quel caso la spesa è contenuta a 120 euro, ma la visuale non è delle migliori. Rappresenta una soluzione intelligente per tutti coloro che non vogliono dissanguarsi per una domenica alternativa e magari hanno scelto un pernottamento lontano da Monza. Per chi arriva da altre città la soluzione migliore è dormire in qualche alloggio di periferia e prenotare tutto in anticipo.
Il costo della passione
Ci sono tifosi che pur di sognare un trionfo della Rossa sono pronti a tutto. Sulle colonne di Adnknos sono emerse delle testimonianze che lasciano riflettere. Orazio è partito da Catania insieme a sua moglie e ha spiegato: “Condividiamo questa passione, ma ormai è un business assurdo. Per mettere piede qui all’Autodromo da venerdì a domenica abbiamo speso 900 euro. Poi, un volo prenotato tempo fa sui 200 euro andata/ritorno per entrambi“. In sostanza considerando vito e alloggio nel giro di un weekend sono volatilizzati oltre 1000 a testa.

C’è chi ha creduto a un terzo miracoloso successo di Leclerc e ha investito molto di più. Dei tifosi arrivati da Porto Rico hanno speso 1000 solo per dormire nel fine settimana brianzolo, circa 1.600 euro a testa per il volo a cui vanno sommati altri 700 per l’accesso all’Autodromo. Volatilizzati circa 3000 euro in poche ore solo per assistere alla prima di Lewis Hamilton sulla Rossa. L’anglocaraibico è arrivato sesto alle spalle del suo ex compagno di squadra, George Russell. Leclerc non è andato oltre la quarta posizione, nonostante un ottimo spunto al via.
Svariati i tifosi che, dopo una calda estate, hanno deciso di investire tantissimi soldi per uno show non all’altezza. La gara è stata soporifera con la fuga di Max Verstappen e due McLaren che hanno evitato battaglie fratricide. La SF-25 si è confermata una vettura non all’altezza degli obiettivi fissati a inizio stagione, ma la fede del popolo ferrarista supera anche i problemi tecnici.