Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fatto fuori con le sue politiche alcune realtà in emersione con Biden. A subire le conseguenze sono sempre i lavoratori.
Donald Trump ha preso una decisione netta sulle auto elettriche. Gli americani non saranno obbligati ad accettare la transizione green, potendo continuare a scegliere il tipo di propulsore che più si adatterà alle loro esigenze. In una realtà come gli Stati Uniti, dove ci sono enormi distanze da colmare e il prezzo della benzina è molto più basso dell’Italia, vi sono dei compromessi da trovare. Investire su un’auto elettrica può essere un clamoroso errore.
I motivi? Le autonomie risultano spesso inadeguate e sul mercato dell’usato dopo pochi anni, Tesla comprese, le EV hanno un tracollo. Per questo chi acquista un veicolo elettrico nel 2025 è definito un early adopter, adattando le proprie abitudini a quello che è una specie di esperimento di massa. Trump ha voltato le spalle anche ad Elon Musk, con un conseguente crollo delle vendite alla spina. I dati se sono allarmanti per il marchio californiano, figurarsi per realtà più piccole come Rivian.
Il marchio è stato fondato nel 2009. Rivian produce SUV elettrici, pick-up su una piattaforma “skateboard” che può supportare nuove EV. Rivian ha cominciato le consegne del suo pick-up R1T alla fine del 2021. L’azienda prevedeva di costruire una rete di ricarica esclusiva negli Stati Uniti e in Canada entro la fine del 2023. Tanti bei proclami che si sono tradotto con un buco nell’acqua.
La crisi della Rivian
Rivian ha la sede principale a Irvine, California, con uno stabilimento di produzione a Normal, Illinois e altre strutture a Palo Alto, California; Carson, California; Plymouth, Michigan; Burnaby, British Columbia; Wittmann, Arizona; Woking, Inghilterra e Belgrado, Serbia. La società ha raccolto oltre 13,5 miliardi di dollari in finanziamenti dopo la sua offerta pubblica iniziale nel novembre 2021.
A causa della crisi del mercato, Rivian sta cercando di ridurre i costi, il che si traduce in licenziare personale. Rivian ha confermato di aver tagliato circa 225 posti di lavoro, pari a circa l’1,5% dei suoi 15.000 dipendenti. I tagli hanno riguardato la divisione commerciale in Canada e Stati Uniti. I dipendenti licenziati, come dichiarato sui magazine locali, sono incoraggiati a candidarsi per altre posizioni aperte. Pesano le decisioni di Trump sulle EV. A Detroit, GM ha licenziato temporaneamente circa 360 dipendenti per un mese per ridurre la produzione di GMC Hummer EV e Cadillac Escalade IQ. Il mercato elettrico negli Stati Uniti sembra già al collasso e anche Stellantis, con Dodge e Ram, dovrà stare molto attento.