Tesla, spunta un nuovo problema: ora causa una “malattia”? Viene fuori la verità

Il tuo cervello può subire dei seri problemi a bordo di una Tesla. La silenziosità e il basso rombo di un motore sono due fattori allarmanti.

In pochi hanno avuto la possibilità di guidare una Tesla in Italia. Se il brand di Elon Musk ha fatto il botto negli Stati Uniti non si può dire lo stesso alle nostre latitudini. Considerati anche i prezzi elevatissimi, solo i progressisti green dal portafoglio pesante hanno deciso di provare le vetture alla spina californiane. Dopo un hype iniziale oggi il marchio Tesla è crollato nel Vecchio Continente.

Il male da Tesla
La nausea da Tesla (media press) Fuoristrada.it

Uno dei motivi può anche essere il sistema di guida. Questo silenzio sensoriale a bordo è sufficiente a scatenare il mal d’auto. In un recente video su TikTok, la content creator Saniya (@sunyatoo) non sembra entusiasta del suo viaggio in Uber a bordo di una Tesla. La didascalia avverte che l’esperienza di viaggiare in un EV silenziosa comporta un senso di instabilità e nausea.

Il male da Tesla

Quando viaggia in una Tesla, o in qualsiasi EV, si viene a creare una disconnessione tra ciò che i nostri sensi si aspettano e ciò che effettivamente sperimentano a bordo del veicolo alla spina. Il nostro cervello valuta una discrepanza tra ciò che dovrebbe percepire e ciò che riceve dagli occhi. Quando questi segnali non si allineano, il cervello può interpretare il conflitto come una potenziale minaccia, scatenando sintomi come vertigini, sudorazione fredda e nausea. La questione è stata anche analizzata dagli specialisti.

Tesla assicurazione aumento assurdo
Tesla assicurazione in mostra (ANSA) – Fuoristrada.it

L’alzarsi e abbassarsi del tono del motore, la vibrazione attraverso il pianale, persino il debole ronzio di un cambio in movimento fanno tanta differenza. I motori elettrici forniscono istantaneamente la loro coppia massima, creando improvvisi scatti di accelerazione che possono rendere poco piacevole il viaggio a bordo. Le improvvise decelerazioni delle EV e le brucianti accelerazioni producono per lo più movimenti bruschi e rispetto ai motori termici, il cervello perde un altro set di segnali di orientamento. Le EV tendono a produrre sintomi più gravi quando si verificavano rispetto al mal d’auto delle auto con motori a combustione interna.

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