Stellantis, finalmente una buona notizia per l’Italia: arriva la svolta

Il gruppo Stellantis ha prodotto un inquietante crollo della produzione in Italia, ma c’è finalmente una notizia positiva per uno stabilimento in particolare. I posti di lavoro, tuttavia, sono diminuiti.

Per l’Italia è il periodo storico peggiore guardando all’industria automobilistica ed ai numeri di produzione. Secondo i report più pessimistici, c’è il rischio che vengano assemblate meno di 400.000 auto nel 2025, dopo che lo scorso anno c’era già stato un tracollo rispetto al 2023, con circa 475.000 veicoli prodotti. Se escludiamo marchi esclusivi e che si occupano di supercar, Stellantis è l’unico produttore in Italia, ed è per questo finito sotto accusa.

Stellantis, finalmente una buona notizia per l'Italia: arriva la svolta
Stellantis (ANSA) – Fuoristrada.it

Il gruppo ha preferito investire in altri lidi, tant’è che persino il Marocco ha superato l’Italia nel 2024 come numero di auto prodotte, arrivando a doppiarla. C’è chiaramente necessità di una scossa rapida, ed ora Stellantis ha mandato un primo, flebile segnale positivo, anche se non manca un versante negativo della questione. La produzione in un’importante stabilimento è infatti ripresa, ma rispetto al passato ci sono centinaia di lavoratori in meno impegnati nelle attività.

Stellantis, ad Atessa riparte la produzione con 400 lavoratori in meno

Come annunciato dal coordinatore Uilm Abruzzo, ovvero Nicola Manzi, nel corso delle ultime ore, Stellantis ha riavviato la produzione nello stabilimento di Atessa, che si occupa dei veicoli commerciali. La notizia è stata diramata ai microfoni di “ANSA“, ed il sindacalista ha però annunciato che ci sono ben 400 lavoratori in meno. Questa riduzione del personale si lega al fenomeno della separation, ovvero l’uscita incentivata dei dipendenti direttamente dall’azienda, come accaduto anche a Melfi e Termoli nel corso dei mesi precedenti. A pieno regime, ad Atessa possono essere assemblati anche 970 veicoli al giorno, nell’arco di tre turni lavorativi, ma ora non è più così.

Stellantis Atessa riparte la produzione
Stellantis Atessa in mostra (Stellantis) – Fuoristrada.it

Attualmente, infatti, si lavora su soli due turni, con la capacità che è così stata ridotta a 650 veicoli prodotti ogni giorno, ed il turno notturno è stato fermato da diversi mesi. Per Manzi è comunque un segnale positivo, che lascia sperare in un rialzo dei numeri in chiave futura. Nello stabilimento Stellantis di Atessa, a giugno 2024, era stato dato il via libera alla cassa integrazione, poi rimpiazzata dal contratto di solidarietà a dicembre scorso. Sarà ora fondamentale puntare sul FIAT Ducato elettrico, che oggi viene prodotto in appena 5-6 unità, e che dovrà diventare più appetibile per la clientela, al fine di aumentare il numero di assemblaggi giornalieri in futuro.

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