Il gruppo Stellantis vuole uscire dalla crisi, e si prepara a lanciare due nuovi motori, che seguiranno le tendenze dell’elettrificazione. Tuttavia, si punterà fortemente sull’ibrido, a conferma dei piani della nuova gestione.
La crisi di Stellantis prosegue ormai da un paio d’anni, ed è arrivato il momento di dare una decisa sterzata. Il folle piano Dare Forward 2030, tanto voluto da Carlos Tavares, l’ex CEO dell’azienda, è del tutto saltato. L’obiettivo del top manager portoghese era quello di vendere solo auto elettriche in Europa entro la fine del decennio, un risultato impossibile da raggiungere. Antonio Filosa presenterà il nuovo piano industriale ad inizio 2026, ma ha già fatto intendere che il vento è cambiato.
Sotto di lui, l’obiettivo di Stellantis è puntare sull’ibrido, come confermato dai due nuovi motori che sono appena stati annunciati, unità nuove di zecca Full Hybrid e Plug-In Hybrid. L’ibrido sarà la nuova frontiera del mercato della holding multinazionale olandese, pur non interrompendo di certo lo sviluppo di nuove tecnologie elettriche. Andiamo a scoprire quali sono i segreti di questi motori e per quale motivo assumono un’importanza così elevata nel contesto del mercato odierno.
Stellantis, ecco i nuovi motori ibridi 1.6 e 2.0
Il gruppo Stellantis torna a puntare sui motori termici, integrandoli con le necessità odierne in campo di elettrificazione. Arrivano due nuovi motori turbo a benzina 4 cilindri, da 1.6 e da 2.0 litri. Il primo, noto come EP6, andrà a debuttare nel 2026 sotto il cofano della Jeep Cherokee, la quale però non sarà in vendita nel nostro paese. Sarà Full Hybrid con 210 cavalli di potenza massima, una coppia massima di 312 Nm ed una batteria da 1 kWh, ma non mancherà la versione Plug-In Hybrid. Ancora non ci sono conferme in tal senso, ma è logico pensare che questo nuovo motore arriverà anche in Europa, rimpiazzando l’1.6 che deriva dai tempi del gruppo PSA, montato su diverse Peugeot, Opel, Citroen e DS.

Non è finita qui, dal momento che Stellantis porterà all’esordio il motore GME-T4 EVO, un 4 cilindri turbo 2.0, che verrà montato sulle auto di dimensioni maggiori. Probabilmente, al debutto lo porterà la futura Jeep Wagoneer S, basata sulla piattaforma STLA Large. Con ogni probabilità, sarà montato anche sulle nuove generazioni delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, attese nei prossimi anni, prodotte nello stabilimento di Cassino. Anche questo nuovo motore sarà disponibile sia in versione Full Hybrid che Plug-In Hybrid. Presto ci saranno maggiori dettagli a disposizione.