Non basta il record di autovelox nel nostro Paese, un nuovo strumento tartasserà gli automobilisti italiani che non rispettano i segnali sui sorpassi.
Autovelox ma non solo, in Italia sta arrivando quello che tutti già chiamano comunemente “sorpassometro”, come dice la parola è un dispositivo di ultima generazione che controlla le potenziali irregolarità degli automobilisti italiani, troppo spesso imprudenti e distratti alla guida.
La sicurezza è al primo posto ed il dispositivo Sv3, il sorpassometro, sarà un alleato con autovelox e tutor per far rispettare la sicurezza ed il Codice della Strada. In una fase già molto delicata per gli automobilisti sembrerà di stare sotto una lente d’ingrandimento. Le cause di incidenti sono spesso dettate dall’alta velocità ma anche da sorpassi pericolosi che espongono in certi tratti di strada ad incidenti che si possono rivelare fatali. La sicurezza nei piani di Governo è al primo posto, perchè ci sono ancora troppi incidenti e troppe morti sulle strade, ed i primi a pagare sono i motocilisti a causa di conducenti d’auto irresponsabili, distratti e negligenti. La risposta è nella sanzione, dal controllo sulle strade all’innovazione tecnologica che vigila sulla nostra sicurezza.
Automobilisti italiani in una morsa
Il dispositivo sarà installato (con sensori e telecamere) solo su strade considerate ad alto rischio di incidenti, come rettilinei con scarsa visibilità, curve cieche o tratti in cui ci sono stati incidenti gravi dovuti ai sorpassi. Quindi occhi alla guida. La responsabilità unita al buon senso dovrà accompagnare i vostri viaggi.

Le sanzioni sono pesanti, fungono da deterrente e si va da 42 euro e due punti in meno sulla patente nei tratti urbani fino a 345 euro e tre punti sulle extraurbane. Nei casi più gravi – come curve cieche, dossi o sorpassi in prossimità di incroci – la cifra cresce fino a 666 euro, con la decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da uno a tre mesi. Il famoso sorpassometro già è attivo e operativo ad Acquappesa, una piccola località attraversata dalla SS18, che è stata troppo spesso vetrina di incidenti fatali. Viaggiare informati è importante quanto conoscere il Codice della Strada, perchè la prudenza non è mai troppa alla guida.