La Ferrari ha deciso di puntare su Lewis Hamilton rinunciando a Carlos Sainz, ma la scelta, sino ad oggi, non ha minimamente pagato. Secondo un ex F1 però, potrebbe accadere qualcosa di sorprendente in futuro.
Manca una settimana al ritorno in pista del mondiale di F1, atteso all’appuntamento di Zandvoort, per il Gran Premio d’Olanda. La Ferrari arriva con ben poche speranze di fare da protagonista, specialmente dopo la brutta figura rimediata in Ungheria, per un problema misterioso alla monoposto di Charles Leclerc. Il monegasco, dopo aver messo a referto una super pole position e condotto autorevolmente la corsa, ha iniziato a rallentare dopo la seconda sosta, cedendo il passo alle due McLaren ed a George Russell, chiudendo addirittura fuori dal podio.
Nuovamente fuori dai punti un Lewis Hamilton sul quale non può non essere fatta una qualche riflessione, visto che in 14 gare non è mai giunto sul podio, un rendimento che definire da incubo è essere riduttivi. Il britannico non è competitivo e la Ferrari deve iniziare a riflettere sul dà farsi, alla luce del fatto che il sette volte iridato percepisca uno stipendio da circa 60 milioni di dollari l’anno, non proprio roba da tutti. E su di lui, le indiscrezioni sul futuro incerto iniziano ad aumentare di giorno in giorno.
Ferrari, per Herbert può tornare Carlos Sainz
Intervistato ai microfoni di “Grosvenor Casino“, l’ex F1 Johnny Herbert ha parlato della possibilità che la Ferrari e Lewis Hamilton possano separarsi alla fine di quest’anno: “Forse ci sono già sta delle discussioni sulla possibilità di cambiare pilota. Magari Lewis ed il team hanno già deciso che se le cose continueranno a non funzionare, decideranno per la separazione, forse già dalla fine del 2025. Ovviamente si tratta di una mia impressione“.

Herbert, inoltre, pensa che la Ferrari possa tornare a pensare a Carlos Sainz, che è stato rimpiazzato proprio dal sette volte campione del mondo: “Ho visto un’intervista di Sainz e sembrava felice pensando al fatto di poter tornare in Ferrari. Sappiamo quanto andasse bene a Maranello, era vicino a Charles. Lui è ancora molto giovane“. Al momento, sembra difficile pensare che un’evenienza del genere si possa verificare, ma tutto può accadere nella F1 di oggi. Hamilton sta deludendo e non poco, e da uno come lui ci si attende ben altro, al netto del fatto che la monoposto non sia di certo performante come si poteva pensare.