Dacia Sandero, mantenerla costa pochissimo: i calcoli parlano chiaro

Il marchio rumeno domina il mercato con la Sandero. Occhio ai costi bassissimi, un vero e proprio affare.

Acquistare un’auto comprende una scelta ben precisa e ponderata. Una decisione presa una volta usciti dal labirinto di informazioni che ci vengono fornite, tra specifiche tecniche e costi. Con la crescita dei mercati relativi alle vetture elettriche, i costi sono aumentati a dismisura, tanto da convincere le case produttrici a stringere accordi con i costruttori cinesi nella progettazione di vetture a basso costo, unendo forza lavoro e tecnologie.

C’è, quindi, una costante corsa alle auto più economiche, pur rinunciando magari a qualche optional. Una di queste, se non la più economica sul mercato, è la Dacia Sandero. Comoda e maneggevole per la città, nella sua versione a benzina e GPL, costituisce un perfetto compromesso tra comodità e funzionalità. Disponibile in due versioni, Stepway e Streetway, acquistandola con l’allestimento Essential con motore Tce GPL ECO-G, il costo iniziale è stato di 16mila euro – da listino – o di 13.500 Euro con gli incentivi.

Ci sono poi una serie di costi, ovviamente, da sostenere per il mantenimento della vettura, che tuttavia la rendono la più economica nella sua totale gestione, ipotizzando di percorrere circa 10mila km all’anno.

Dacia Sandero, mantenerla costa pochissimo: i dettagli

I costi da mantenere sono diversi, ma se paragonati a quelli relativi alle altre vetture, la Dacia Sandero è senza dubbio la regina del mercato. Innanzitutto i costi obbligatori: bollo, assicurazione e revisione. Per il bollo il calcolo è abbastanza semplice. Con l’acquisto della Dacia Sandero con motore TCe 100, il costo sarà pari a 190 euro all’anno anche se alcune regioni offrono scoutistiche importanti anche pari al 75% in meno. Il costo dell’assicurazione è molto variabile – tra i 400 e i 900 Euro all’anno – per cui è molto difficile fare una stima precisa. La revisione, infine, costa circa 80 Euro dopo i primi quattro anni e successivamente ogni due anni.

Ci sono poi costi di mantenimento effettivi dell’auto. Per quanto riguarda i tagliandi, Dacia ne prevede due: uno previsto a 15mila km con un costo che si aggirerà intorno agli 80 euro, uno previsto a 30mila km per circa 130 euro. Infine il carburante. Immaginando di percorrere 10mila km per l’80% a GPL ed il restante 20% a benzina, i costi si aggireranno intorno 750 euro all’anno, costi chiaramente variabili in base all’oscillazione dei prezzi. Insomma, una Sandero non vi manderà in banca rotta!