Slitta di due anni, sollievo per gli automobilisti: sarebbe stato un salasso

Scampata la stangata che avrebbe visto crollare definitivamente la situazione economica di molte famiglie. Il pericolo è solo rinviato.

Soltanto oggi gli automobilisti possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e tornare a non preoccuparsi più, ma la situazione è solo rinviata e si hanno ancora a disposizione solo due anni di tempo prima che torni il blocco e questa volta in maniera definitiva. Niente più deroghe a partire dal 1 ottobre 2025.

Stiamo parlando di una delle questioni che nell’ultimo inizio mese ha messo in crisi cittadini, automobilisti, autotrasportatori e anche commercianti, tutti uniti per chiedere ai Ministri al Governo una soluzione alternativa a quella che era stata prospettata e che sarebbe dovuta entrare in vigore la settimana prossima.

Rinviato il blocco della circolazione per Euro 5 diesel

La regione che sta molto facendo discutere i Ministri e il Governo negli ultimi giorni è proprio il Piemonte. Qui era stata emessa una normativa che di qui a poco avrebbe vietato il transito in alcuni Comuni con almeno 10.000 abitanti a tutti i veicoli fino a Euro 5 diesel e benzina. Una strategia che il Governo ha utilizzato già in altre regioni del nord Italia, dove gli indici di inquinamento sono tra i più alti in assoluto.

Insomma, la mossa andava a incoraggiare un rinnovamento del parco auto della regione Piemonte, ma era anche una strategia ambientale, che avrebbe nel tempo ridotto enormemente le emissioni di CO2 nell’aria. La soluzione è sembrata però davvero drastica per tutti i cittadini con auto di questo tipo (ricordiamo che in Piemonte la maggior parte della auto in circolazione sono Euro 4 e 5), che avrebbero dovuto abbandonarle in un garage e non avrebbero avuto la possibilità di spostarsi in altro modo.

Cosa succederà nel 2025

Il provvedimento quindi è stato solo rinviato, per due anni. Ciò vuol dire che l’incubo del blocco per gli Euro 5 non è finito, ma solo rimandato. C’è però una novità a riguardo che potrebbe aiutare i cittadini: se prima la norma prevedeva un blocco per tutti i veicoli nei Comuni con 10.000 abitanti e alto tasso di inquinamento, adesso la norma è stata rivista e forse migliorata.

Ad avere il blocco della circolazione entro il 1 ottobre 2025 saranno solo i Comuni con almeno 30.000 abitanti e alto tasso di inquinamento dell’aria. In questo modo, si va a salvaguardare l’economia delle singole famiglie e si dà una boccata d’ossigeno, almeno per altri due anni, ai portafogli di centinaia di italiani.