L’autoradio che ti fa rubare la macchina: questo modello è una trappola, gioia dei ladri

Spaventati dai furti di Auto? Prestate attenzione a questo particolare perché possederla può essere un invito a nozze per i malviventi

Chiunque abbia subito un furto di qualsiasi genere, conosce bene lo stato di sconforto che si prova al momento della scoperta. E’ una sensazione che mescola paura, rabbia e angoscia per aver perso, probabilmente per sempre, qualcosa che si era acquistato con sacrifici o che era dotato di un certo valore affettivo.

Per quanto riguarda l’auto, arrivare al parcheggio o nel luogo dove si era posteggiata e non trovarla più è una scoperta che fa tremare le gambe. Peggio ancora se poi si viene a sapere che è proprio uno strumento che si tiene all’interno dell’abitacolo ad aver agevolato il compito dei malviventi.

Il dispositivo in questione è l’autoradio. Sembra strano, eppure per le ragioni che andremo a vedere rappresenta una sorta di passpartout per i malviventi.

L’autoradio che aiuta i ladri,  qual è il modello da evitare

Non è bello da dirsi, ma le ragioni di questo problema sono da ritrovarsi nell’evoluzione tecnologica. L’infotainment e la connettività pur risultando un aiuto per gli automobilisti, possono rivelarsi in realtà delle trappole, allo stesso modo del navigatore satellitare. I motivi sono facili da intuire e si ritrovano nella facilità di hackeraggio, per cui potrebbe bastare un niente per mettere l’automobilista in pericolo.

Per quanto concerne i furti, è noto che determinati dispositivi audio agevolano e non poco  i magheggi degli esperti di informatica. Questi infatti sfruttando i segnali riuscirebbero ad intercettare il codice della chiave così da aprire e far partire il veicolo senza troppa difficoltà.

Panico ingiustificato o c’è una base di verità? Purtroppo è tutto vero. E a darne conferma è un report prodotto dal Gruppo NCC che ha evidenziato come sia semplice manipolare una vettura tramite segnali radio, facilmente ricevibili (con relativa codifica) da dispositivi elettronici facilmente reperibili anche sul web con pochi euro.

Ma cerchiamo di capire nello specifico  cosa succede nell’eventualità in cui è stata chiusa l’auto, ma la radio è rimasta accesa. Qui se il malintenzionato se ne intende di informatica, in pochi minuti, a distanza, riuscirà a entrare nel software del veicolo e a trovare le coordinate per accedere allo stesso. La notizia è che se le chiavi fossero ancora analogiche, questo escamotage si rivelerebbe inutile.