Come è nata la carriera di J-Ax, il rapper italiano membro degli Articolo 31? La risposta vi lascerà senza parole e c’entra una Fiat.
Famosissimo, uno dei pionieri del Rap in Italia. J-Ax è reduce da Sanremo insieme a Dj Jad, gli Articolo 31 sono tornati e hanno fatto davvero felici i fan, sia tra hi li ascoltava negli anni 90, sia invece chi li ha conosciuti più tardi. Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, però è anche tante altre cose: cantautore e produttore discografico, oltre che rapper. Insieme a DJ Jad ha fondato gli Articolo 31, duo hip hop di grande successo commerciale in Italia tra gli anni Novanta e la prima metà degli anni duemila.
Poi nel 2006 decidono di dividere le loro strade, e per entrambi inizia la carriera da solista, con J-Ax che ha saputo riscuotere parecchio successo. Il 1992 fu l’anno del singolo di esordio degli Articolo 31, Nato per rappare/6 quello che 6, seguito nel 1993 dal primo album in studio Strade di città, uno dei primi album hip hop in lingua italiana.
Tanti i successi inanellati. Da Tocca qui a Ohi Maria, brano che portò il duo milanese ad aggiudicarsi nel 1995 il premio “Un disco per l’estate”. Il 1996 è l’anno dell’esplosione, arriva il brano Tranqi Funky all’interno del terzo album “Così com’è” che porta sei dischi di platino con 600 000 copie vendute, un traguardo per un genere che in Italia aveva faticato ad attecchire.
Eppure, la carriera di J-Ax in un certo senso è partita prima del successo con gli Articolo 31. Lo stesso anno del primo disco, infatti, nel 1992 il rapper era la voce dello spot della Fiat Uno Rap Up. Jingle inconfondibile che recitava: “È più che divertente, è un’auto intelligente”. Quella era la versione della popolare auto dedicata ai giovani. Tettino apribile, tanti i colori della carrozzeria tra cui scegliere. All’epoca in pochi conoscevano J-Ax, ma quella pubblicità segnò il suo esordio.
Come detto era lo stesso anno dell’esordio degli Articolo 31, duo che poi ha segnato grazie a successi di vendite e canzoni che sono entrati nell’immaginario collettivo dei fan la storia del genere Rap nel nostro paese.
Mentre la Fiat Uno Rap era la versione base con alcuni accorgimenti particolari, oltre al tettuccio e i tanti colori, aveva il paraurti in tinta, copricerchi della versione S e particolari rivestimenti interni dedicati, rivestiti con la stessa stoffa Blu e Verde rigata nera, usata su alcune versioni della “Fiat Panda Dance”. Poi c’era la versione “Fiat Uno Rap Up”, una Uno Rap con gli optional della Uno in allestimento S con la sola differenza del tettuccio non più apribile totalmente, ma solo a compasso.
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