Red Bull, che attacco alla Ferrari: dichiarazioni cocenti, che umiliazione

Nessun fair play da parte della rivale di quest’anno per Ferrari che viene umiliata in questo modo. Come risponderà il potente team italiano?  

I fans credevano che questa stagione potesse essere un po’ più competitiva della pretendete, invece, la fredda e spietata efficenza del team austriaco RedBull continua a tenere dietro le rivali con precisione invidiabile con Verstappen e Perez che in questa prima fase del calendario del torneo si sono dovuti preoccupare giusto dei moscerini che potrebbero attaccarsi alla visiera del casco perchè corrono troppo veloce!

Quando un team di Formula Uno è così in vantaggio sugli altri, c’è poco da fare per la concorrenza, lo abbiamo visto in varie occasioni come nella stagione in cui una McLaren in grande spolvero aveva come unica decisione da prendere se lasciare il titolo a Prost o Senna: il fatto è che le rivali quest’anno non sembrano in condizione di impensierire la scuderia di testa, per il momento.

Se però Mercedes-Benz ed Aston Martin stanno quanto meno provando ad insidiare il trono della scuderia con prestazioni molto valide, una rivale su tutte sembra aver perso mordente e soprattutto motivazione: è proprio la Ferrari partita con grandi aspettative e finita per naufragare nelle prime gare del calendario tra ritiri, guasti e sfortunati incidenti che tengono Leclerc e Sainz ben lontani dal podio.

Il “dissing” brutale

La scuderia austriaca non nasconde il suo obiettivo di quest’anno ovvero portare a casa tutte le gare del campionato, un’impresa titanica ma fattibile visto che la prima rivale nella classifica costruttori, Aston Martin, ha appena la metà dei punti della scuderia dopo qualche gara: “Approfittiamone per mettere spazio tra noi e le rivali”, l’idea del team principal Christian Horner che punta alla cautela.

In vista del Gran Premio italiano di Imola che si terrà il 21 maggio poi Horner ha lanciato una sorprendente frecciatina alle sue rivali e in particolare a quella stessa Ferrari che lo scorso anno ha dato non poco filo da torcere alla rivale: “Il nostro incremento di prestazioni è normale, ma mi chiedo. Dove sono Ferrari e Mercedes?”. Le parole di Horner suonano molto come una beffa.

Purtroppo però le scuderie “derise” dal team principal della squadra austriaca non stanno facendo molto per rispondere a questa domanda: se Mercedes sta almeno provando a recuperare Aston Martin con un Hamilton in buona forma nonostante l’età non più rosea, va detto che il nostro team di casa sta preformando sotto le aspettative. Riuscirà a riprendersi in occasione del GP di casa con una grande prestazione? Lo speriamo tutti.