Uno storico modello di Citroen potrebbe tornare, e avrebbe la particolare caratteristica di essere decisamente a buon mercato: il progetto
Si tratta di una delle macchine più riconoscibili e storiche del marchio Citroen. Una delle regine delle utilitarie, in particolare negli anni ’90 e nei primi del 2000. La C2 è stata apprezzatissima anche in Italia, e per strada se ne vedevano tantissime.
Poi l’uscita di produzione e un “vuoto” nella gamma della casa francese, che di fatto non l’ha mai ufficialmente sostituita con un altro modello. Oggi, però, si parla con insistenza di un grande ritorno. Citroen, infatti, dovrebbe riproporre la “mitica” C2 costruita sulla base della Fiat 500. La caratteristica più importante dovrebbe essere il prezzo: presto per fare valutazioni, ma la City Car dovrebbe costare intorno ai 14mila euro. Si tratta quindi di un restyling che sarà in qualche modo ispirato proprio dalla Fiat 500.
Va precisato che non c’è alcuna conferma ufficiale e che si tratta solo di indiscrezioni in arrivo dalla Francia. Chiaramente, in linea con la C2 dell’epoca, il target sarà “poco impegnativo” con una vettura chiaramente indirizzata a un pubblico giovane, interessato a soluzioni più economiche. Quindi addio a un target “business”, più impegnativo, e via invece a un pubblico sicuramente giovane e che non può spendere più di tanto per una nuova auto.
La C2 fu un’automobile lanciata soprattutto per l’utilizzo in città e in contesti urbani. Il suo design, moderno e squadrato, ha conquistato in particolare le fasce più giovani. L’avantreno e la parte posteriore tronca erano i suoi tratti distintivi: le dimensioni erano significativamente inferiori alla C3. Infatti la C2 era più corta di 19 centimetri. Complessivamente, le dimensioni erano da vera “piccola”. Era lunga 367 cm, ma offriva un’ampia gamma di motorizzazioni: dal diesel al gasolio, con i cavalli motore che andavano tra i 60 e 122 CV della versione VTS, la più sportiva della gamma.
Tuttavia, la C2 si ritrovò poi “stretta” tra le cugine C1 e C3. In particolare, la C1, seppur di dimensioni leggermente inferiori, aveva allestimenti spartani e un costo decisamente low cost, e finì col farsi preferire alla C2, che aveva comunque una maggior gamma di motori (La C1 era disponibile solo in versione benzina 1000 cc). Ma essendo entrambe due “piccole”, la C2 perse man mano senso, soprattutto per via di un prezzo superiore e non di poco. Tuttavia questo modello è stato venduto in 600mila esemplari tra il 2003 e il 2009, diventando uno dei maggiori successi di Citroen.
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