Hamilton, addio alla Formula 1: nuovo ruolo per il campionissimo britannico

Lewis Hamilton, un campione straordinario, che presto però potrebbe clamorosamente cambiare ruolo. I dettagli.

Di parole per definire Lewis Hamilton ne sono state dette tante, tantissime, e forse non basteranno mai. Per un campione così, per un talento così, si fa sempre fatica a donargli una giusta definizione; e non soltanto per i successi conquistati in pista, dove ha primeggiato in un periodo in cui i suoi più grandi rivali erano fuoriclasse del calibro di Fernando Alonso e Sebastian Vettel, con un palmares a dir poco inimitabile e addirittura superiore a quello del leggendario Michael Schumacher.

Sette titoli mondiali oltre duecento primi posti fra vittorie e pole position e molti altri innumerevoli record che anche per fenomeni generazionali quali Max verstappen, Charles Leclerc e George Russell sarà difficilissimo battere. Nel 2023, dopo due stagioni a secco, proverà ad incoronare il grande sogno di diventare otto volte campione del mondo, cercando pure di rompere la straordinaria egemonia di Verstappen e della Red Bull. Intanto, comunque, il suo futuro sembra già scritto. Quanto segue potrebbe sorprendere più di un appassionato di automobilismo.

Lewis Hamilton e il futuro che non ti aspetti: i dettagli

E’ tanto discusso il futuro di Lewis Hamilton, che nel 2023 parteciperà alla 17° stagione della sua strepitosa carriera in Formula Uno.  Secondo alcune indiscrezioni che filtrerebbero dalla Francia, e riportate da 20 Minutes, pare che ci sia una trattativa veramente accesa e che garantirebbe ad Hamilton ben 70 milioni di euro a stagione per altri due anni. Un accordo, a quanto pare, che non prevede la presenza di nemmeno un bonus legato alla conquista – ovviamente presunta – dell’ottavo titolo mondiale.

Attualmente il suo contratto con la Mercedes prevede 45 milioni annui, con tanto di bonus di 25 milioni in caso di ennesimo mondiale conquistato. Lo stipendio verrebbe pagato principalmente da Ineos, azienda capitanata da Jim Ratcliffe, nonché sponsor della Mercedes che partecipa per il 33% all’attuale contratto del sette volte iridato. Ineos pagherebbe il 90% della cifra. E, incredibile ma vero, non è tutto. L’ex McLaren starebbe pure discutendo con il gruppo Daimler per una partnership decennale davvero notevole.

Un futuro anche fuori dalla F1 mozzafiato

Insomma, in F1 sembra chiara la presenza di Hamilton. Ma per quanto permane il futuro del fuoriclasse inglese, le novità non finiscono di certo qua. Già, perché l’asso inglese starebbe discutendo con il gruppo Daimler per una partnership decennale ultramilionaria e che vedrebbe Hamilton post ritiro come ambasciatore del noto gruppo.

Un compito per il quale il sette volte campione del mondo chiederebbe circa 25 milioni di euro all’anno: parliamo di 250 milioni fino al 2035. Un totale che porterebbe il primatista di record in F1 ad incassare la bellezza di 400 milioni di euro per uno stipendio colossale e mostruoso.

Insomma, si sta definendo decisamente ciò che riguarderà Hamilton dal giorno del ritiro dalla massima serie automobilistica in poi. E, a quanto sembra, la richiesta di avere un campione del genere ancora in attività è più forte che mai. Anche fuori dalla pista e da un mondo nel quale è stato ed è tuttora assoluto protagonista.