Bollo auto, addio ai bonus dal 2023: le auto che verranno colpite

A cominciare dall’anno prossimo, finirà la pacchia per gli automobilisti interessati dagli sconti e dalle esenzioni sul Bollo Auto, una tassa sempre più odiosa. Ecco come fare per scoprire se verrete colpiti da questa misura…

Come ogni anno, alcune norme cambiano ed altre restano invariate: questa purtroppo per chi ha acquistato una vettura di questo tipo solo qualche tempo fa verrà abolita in favore di regole molto meno permissive che non premiano i proprietari di queste automobili. E voi rientrate nella categoria che deve preoccuparsi? Scopritelo subito leggendo quello che abbiamo trovato in merito.

Tutte le esenzioni

Tra le tasse più fastidiose che gli automobilisti italiani abolirebbero molto volentieri non possiamo non includere il Bollo Auto che va praticamene a costringere un guidatore a pagare un’ulteriore tassa sulla propria auto dopo aver già avuto a che fare con l’RCA, il passaggio di proprietà e tutta la tiritera burocratica inclusa in questo ragionamento. Ah, tutto questo assumendo che non abbia anche dovuto affrontare un passaggio di proprietà.

Molti automobilisti italiani invocano a gran voce l’abolizione di questa tassa però nessun politico ha mai mostrato grande interesse riguardo questa richiesta: ergo, dovete pagare il Bollo Auto anche quest’anno nuovo, nel 2023, qualora questo sia in scadenza. Ci sono naturalmente delle esenzioni – le vedremo tra poco insieme – ma non tutti saranno così fortunati da poterne beneficiare.

E io…pago?

Quali sono allora le categorie esenti dal pagamento del Bollo Auto nel nostro paese? Partendo dal presupposto che le leggi sono molto diverse di Regione in Regione in linea di massima, ci sono alcuni automobilisti che possono informarsi già da adesso presso il loro municipio o semplicemente online se anche nel territorio in cui vivono è possibile richiedere l’esenzione del Bollo Auto.

Le categorie in questione includono ma non si limitano a persone con handicap gravi riconosciuti anche nella Legge 104 o che guidano automobili elettriche. Anche le auto d’epoca sono generalmente interessate dall’esenzione, specie se hanno oltre trent’anni di età…e poi ci sono le auto ibride che meritano un capitolo a parte. In una Regione in particolare, questo anno nuovo vedrà la fine dei privilegi di molti automobilisti.

Ora cambia tutto

Purtroppo, come riporta Sicurauto se avete comprato un’auto ibrida sperando di non pagare il Bollo Auto avete scelto l’anno sbagliato per farlo, specie se siete residenti nella Regione Lazio che ha recentemente annunciato la fine di questo privilegio per automobilisti attenti all’ambiente. La misura, in vigore fin dal 2014 pensate voi, è ormai in fase di annullamento e non ci si può fare nulla.

Per prima cosa, consolatevi: se avete immatricolato la vostra Toyota Prius entro il termine massimo del 31 dicembre 2022, quindi avete tempo, potrete beneficiare ancora dell’esenzione per tre anni come da copione ma per tutte le vetture che arriveranno ai proprietari dopo il primo dell’anno nuovo saranno colpite da questa misura che, prevediamo, sarà davvero impopolare!

Del resto, non è una novità che le esenzioni e gli incentivi economici per l’acquisto di veicoli elettrici siano in fase di abolizione un po’ in tutto il mondo, forse perchè ormai queste vetture sono piuttosto popolari anche se non abbastanza, stando agli scienziati che studiano il cambiamento climatico. In Svezia ad esempio, non ci sono più e presto anche in Germania potrebbero essere aboliti: che l’Italia sia la prossima? Vedremo, questo ci sembra già un primo passo.