La Ferrari ha salutato Città del Messico con un ottimo secondo posto conquistato da Charles Leclerc, mentre Lewis Hamilton è giunto ottavo. Al via si è scatenato il caos, e Sir Lewis non le ha mandate a dire.
Per la prima volta nel corso della sua brillante carriera, Lewis Hamilton completerà una stagione di F1 senza finire per almeno cinque volte sul podio. Sino ad oggi, l’asso di Stevenage non è mai salito sul podio, e mancano solamente altre quattro gare al termine della stagione. A Città del Messico è arrivato un mesto ottavo posto, mentre Charles Leclerc ha festeggiato la piazza d’onore, ottenendo il suo settimo piazzamento a podio stagionale. La Ferrari, ancora una volta, completa così un week-end a due facce.
Va detto che la gara di Hamilton, dopo un’ottima qualifica, è stata pesantemente danneggiata dalla penalità di 10 secondi patita per il taglio di Curva 4 a seguito del duello con Max Verstappen, ma non è solo quello il tema da affrontare. Leclerc aveva un ritmo decisamente migliore rispetto a quello di Sir Lewis, che ha fatto degli importanti passi in avanti in qualifica, ma fatica a concretizzare poi nel momento in cui si parla di passo gara.
Alla partenza, come da lui stesso sottolineato, Lewis Hamilton ha evitato di andare largo, mentre Charles Leclerc e Max Verstappen hanno tagliato le prime tre curve. Il monegasco ha così guadagnato la posizione senza restituirla al compagno di squadra, e non ci sono state indagini in tal senso. Il sette volte iridato della Ferrari lo ha sottolineato, pur senza citare direttamente il #16: “Ho fatto una partenza molto buona, frenando in Curva 1 ero in seconda posizione. Ho percorso senza problemi le prime tre curve, non sono mai andato fuori dalla pista, mentre altri hanno tagliato mantenendo le loro posizioni, che hanno guadagnato tagliando. Loro non sono stati penalizzati“.
Hamilton ha poi commentato la penalità di 10 secondi che gli è stata comminata per aver tratto vantaggio su Max Verstappen e non per non aver eseguito la stradina che era stata decisa nel briefing: “In quella curva ho bloccato l’anteriore, ma sono andato nella via di fuga, il posto più polveroso al mondo“. Dal canto suo, una volta scontata la penalità, il sette volte campione del mondo non ha più mostrato un buon passo, che a dire la verità non era mai stato a livello di quello di Leclerc neanche nel primo stint.
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