“E’ in coma”, annuncio disperato in casa Ferrari: potrebbe non farcela

Le condizioni si fanno tragiche e in casa Ferrari vi è preoccupazione.

Non è di certo la stagione che la Ferrari aveva sognato questa del 2025, con le speranze che sono andate in fumo davvero molto presto. La monoposto non è nemmeno vagamente al livello della McLaren, il che sta portando la casa di Woking verso il trionfo del Mondiale costruttori e piloti, Verstappen permettendo.

Una Ferrari che ha deluso le attese di milioni di tifosi per l’ennesima volta, con le parola che non hanno minimamente portato a dei fatti concreti. Il Cavallino Rampante ha cercato anche di alzare il livello delle prestazioni mettendo sotto contratto un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton.

Quando però non ci sono le condizioni per poter lottare per il titolo, diventa anche molto difficile pensare che un pilota da solo possa risolvere i guai tecnici. L’inglese lo si vede abbacchiato e sfiduciato, perché anche lui era arrivato a Maranello con grande entusiasmo e la voglia di poter vincere, ma ora ci sono altre preoccupazioni per lui di carattere personale.

In coma il cane di Hamilton: la leggenda del mitico Roscoe

Chiunque non abbia un animale nella propria vita non può di certo capire quello che sta provando Lewis Hamilton, al quale va tutta la nostra vicinanza. Lewis infatti aveva un cane di nome Roscoe, divenuto famosissimo nel web, visto come il britannico avesse aperto per lui una pagina Instagram nella quale postava una serie di video e immagini divertenti con protagonista proprio Roscoe.

Il bulldog di Hamilton si trova su Instagram con il nome di “roscolovescoco” e conta la bellezza di 1,3 milioni di follower. Purtroppo la situazione attorno a Roscoe si è fatta molto complessa, con Hamilton che ha pubblicato una foto dove si trova in una clinica veterinaria, con il proprio fedele amico che si trova con diversi tubi per aiutarlo a respirare, aiutandolo anche nel battito cardiaco.

“Lo abbiamo ricoverato in ospedale e sedato per calmarlo mentre lo controllavano e durante le visite il suo cuore si è fermato. Sono riusciti però a fargli riprendere il battito e ora è in coma. Non sappiamo se si sveglierà.  Sono al suo fianco e voglio ringraziarvi per tutte le preghiere e il vostro sostegno”. Un momento dunque molto duro per Lewis, con la speranza che Roscoe possa riprendersi.