Oggi vi parleremo di quello che è diventato famoso come lo stabilimento di produzione in cui si assemblano più auto in assoluto. Ecco dove si trova ed a quale costruttore appartiene.
Il settore automotive vive una grave crisi, ed un discreto numero di stabilimenti di produzione sparsi in giro per il mondo sono stati chiusi nel corso di questi anni. Tuttavia, c’è anche chi viaggia spedito e riesce a garantire ottimi livelli produttivi, assicurando il lavoro ai dipendenti. Questo purtroppo non è il caso dell’Italia, dove l’unico produttore è il gruppo Stellantis, che continua a diminuire i volumi di costruzione delle vetture.
Stellantis rischia di totalizzare meno di 400.000 auto prodotte in Italia nel corso del 2025, e la speranza è che si possa toccare il fondo per poi ripartire. Servirebbe prendere spunto da altri marchi che producono senza sosta, portando a casa dei risultati eccezionali, come nel caso di cui vi stiamo per parlare. Nel corso degli ultimi giorni, è stato stabilito un vero e proprio record, ed un impianto della Hyundai è diventato il più produttivo a livello globale. Andiamo a scoprire di quale si tratta ed i suoi impressionanti numeri.
Secondo quanto reso noto, lo stabilimento Hyundai di Ulsan, in Corea del Sud, è il più produttivo al mondo, avendo superato i numeri della Gigafactory Tesla di Shanghai, dove nasce la nuova Model Y a sei posti. Questo impianto è di dimensioni enormi, pari a 5,5 milioni di metri quadrati, che equivalgono ad oltre 500 campi da calcio. Parliamo di un complesso enorme, che riesce a produrre auto quasi alla velocità della luce.
Nello specifico, qui viene prodotta in media un’auto ogni 10 secondi, grazie all’integrazione tra l’intelligenza artificiale e sistemi avanzati di robotica. Gli esseri umani impegnati nel processo di produzione possono contare sull’aiuto di questi sistemi, in ogni fase del processo, dalla saldatura all’assemblaggio, con ottimi standard qualitativi che vengono mantenuti nonostante la clamorosa rapidità dei vari processi.
Lo stabilimento di Ulsan integra ben cinque complessi produttivi autonomi, così come un impianto che è dedicato alla produzione di motori e trasmissioni, così come un porto privato, da cui partono circa il 75% delle auto prodotte verso i mercati dove verranno consegnate. Insomma, siamo di fronte ad un vero e proprio fiore all’occhiello di tecnologia automobilistica, e dalle nostre parti, c’è davvero tanto da imparare vedendo ciò che riescono a costruire in altri lidi.
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