Con il nuovo Codice della Strada assumere questi farmaci prima di mettersi alla guida dell’auto può far correre rischi molto elevati
Dopo il via libera dalla Camera la riforma del Codice della Strada è arrivata in Senato, dove l’Esecutivo spera possa essere approvato senza intoppi. Il testo, caratterizzato da 76 pagine e ben 36 articoli, introduce molti cambiamenti importanti per cercare di preservare ancora di più la sicurezza in strada.
Tra le tante novità contenute nel nuovo Codice della Strada ci sono anche alcune regole che vietano l’assunzione di determinate sostanze prima di mettersi alla guida. Come noto i conducenti dei veicoli non possono mettersi alla guida dei mezzi se hanno una quantità di alcol in corpo superiore a una determinata soglia e se hanno assunto sostanze stupefacenti.
Con la modifica dell’articolo 187 vengono però specificate anche altre sostanze che fanno rischiare grosso a chi le assume prima di mettersi alla guida. Si tratta di alcuni farmaci, ritenuti non compatibili con la guida e per questo non accettabili.
Tanto per fare un esempio, chi assume medicinali a base di morfina non potrà mettersi al volante. Stesso discorso per i medicinali analgesici oppiacei, le benzodiazepine, i barbiturici e i medicinali a base di cannabis. Chiaramente questa stretta da parte del governo solleva non pochi dubbi e polemiche.
Tutte le persone che assumono questi farmaci perché devono seguire una terapia ben precisa non potranno mai mettersi alla guida della propria auto? E non è tutto, perché sorgono domande anche sull’effettiva responsabilità del medico curante nei confronti del paziente.
In più ci sono tanti conducenti che guidano mezzi per lavoro e hanno bisogno di assumere questi farmaci ‘vietati’. Anche dal punto di vista dell’assicurazione auto emergono parecchi dubbi: quali strumenti di tutela potrà avere il cittadino in merito alla possibile azione di rivalsa assicurativa?
Infine il DDL va a modificare il Codice Penale: per configurare il reato di omicidio stradale e quello sulle lesioni personali stradali deve essere verificato lo stato di alterazione psico-fisica “conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope“. Per tutti questi motivi il divieto di assumere tali farmaci alla guida viene accolto con molte perplessità. Vedremo se ci saranno ulteriori novità in attesa dell’approvazione definitiva del nuovo testo, sul quale il ministro Salvini sta lavorando da inizio legislatura.
Per Agnelli ed il gruppo di famiglia è arrivata una notizia non certo positiva, ed…
La scelta di Carlos Sainz, riguardante la nuova scuderia con cui correrà, ha emozionato tutti.…
Ford sorprende davvero tutti per quanto riguarda il valore di mercato di un suo veicolo…
C'è una multa che in molti ignorano e che riguarda le auto elettriche. Il fenomeno…
Molte automobili decappottabili vengono definite "spider" dagli appassionati di motori. Ma qual è il motivo e cosa…
La Lamborghini ha deciso di fermare tutto. Un storia che in pochi ricordano, conclusa per…