La casa britannica è stata costretta a fermare lo sviluppo della prima auto elettrificata, ora c’è incertezza sul debutto.
I brand automobilistici devono fare i conti con l’elettrico, che è destinato a diventare il motore del futuro, un futuro non lontano dato che ci si sta già lavorando. Infatti per non restare indietro le case si stanno già adoperando per creare automobili dotate di questi propulsori, si tratta di una ricerca spasmodica per fare le cose nel miglior modo possibile. Questo richiede impegno ed investimenti importanti con la garanzia di ottenere un importante risultato che se non dovesse arrivare causerebbe gravi problemi.
Per evitare tutto questo si stanno compiendo dei lavori sovraumani al fine di far quadrare ogni cosa e lanciare le auto in tempi brevi. Oltre al lancio bisogna guardare anche al risvolto economico, la produzione di auto è molto costosa, perdere denaro non fa mai piacere a nessuno. Quindi tutto deve procedere senza intoppi e ciascuna parte deve essere al suo posto. Le prove devono dare riscontri positivi altrimenti vi sono rallentamenti che vanno a colpire tutta la catena, si tratta di una situazione davvero stressante ma che è parte del gioco.
Bentley come altre case, siano esse di lusso o più alla portata di tutti, si sta impegnando per la produzione di veicoli elettrici ma a volte le cose non vanno come ci si aspetta. La casa britannica infatti ha annunciato che la produzione della sua prima vettura elettrica è in ritardo. Le ambizioni erano davvero positive, si parlava infatti di un lancio del modello tra il 2025 ed il 2026 ma questo non accadrà, il CEO lo ha confermato con una nota di delusione, ci sono dei problemi a livello software e preoccupazioni relative alla piattaforma costruttiva.
Bentley ha infatti optato per costruire questa prima auto e le successive sfruttando la cosiddetta PPE (Premium Platform Electric) piattaforma condivisa con Porsche e Audi. I primi modelli elettrificati dei marchi tedeschi sono arrivati solo qualche mese fa, contrariamente a quanto era stato precedentemente preventivato. Questo ritardo ha fatto dubitare Bentley che ha deciso di puntare fino al 2033 sull’ibrido, mantenendo i motori W12 accoppiati ad un’unità elettrica. La scelta è chiara, l’ibrido aumenterà in termini di vendite in questo decennio ed andrà a scemare verso i primi anni del 2030, quando si potrà spingere con forza su una serie di veicoli totalmente elettrici.
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