Lancia, entusiasmo incontenibile: la notizia che aspettavamo da 33 anni

Ormai è tutto pronto per il rilancio in grande stile del marchio Lancia ma una nuova indiscrezione fa commuovere il pubblico

Il 2024 secondo l’astrologia cinese è l’anno del Drago e comincerà in effetti il 9 febbraio. Me per gli appassionati di auto sarà l’anno della Lancia e per un curioso gioco del destino anche in questo caso la novità è attesa a febbraio.

Lo stanno aspettando tutti, ma ormai ci siamo. Tra poche settimana sarà lanciata una versione inedita, la nuova Lancia Ypsilon edizione limitata Cassina, e comincerà anche una nuova era. In effetti il model year 2024 della citycar più venduta in Italia insieme a Fiat Panda sarà anche il primo esempi della nuova visione stilistica. Una rivoluzione che da qui al 2028 porterà all’arrivo della Delta completamente elettrica e dell’ammiraglia Gamma.

Sempre dal 2028 saranno prodotte solo auto a zero emissioni, quindi abituiamoci all’idea. Tutto prenderà vita dal concept Lancia Pu+Ra HPE che ridisegnerà tutta l’estetica del marchio. La base sarà quella della piattaforma CMP, la stessa dalla quale nascono Opel Corsa e Peugeot 208. E per la produzione della nuova Lancia Ypsilon è stato scelto lo stabilimento spagnolo nei pressi di Saragozza.

Il modello sarà più lungo, abbattendo il muro dei 4 metri anche se di poco, e avrà gruppi ottici tondi che richiamano quelli di Alfa Romeo MiTo. In più è atteso il debutto del nuovo sistema multimediale battezzato S.A.L.A., sigla che sta per Sound, Air, Light, Augmented.

Secondo indiscrezioni, la nuova Lancia Ypsilon sarà proposta in versione mild hybrid, motorizzata con il 3 cilindri 1.2 turbo abbinato al nuovo cambio robotizzato a doppia frizione, fino a 136 CV. Ma arriverà anche in versione elettrica da 156 CV. Più avanti aspettiamo la versione sportiva HF, con un motore da 240 CV.

Lancia, entusiasmo incontenibile: le parole di una leggenda fanno commuovere tutti

Tutto questo ci porta alla vera notizia, l’annuncio che gli appassionati aspettano da 33 anni. Perché Lancia è stata un’icona vera, in certi momenti anche più della Ferrari che all’epoca non vinceva nulla.

Per oltre 20 anni il Gruppo Fiat, prima con la Stratos e poi con la Delta infatti ha dominato il Mondiale rally aprendo un ciclo mai più ripetuto. Il merito è di un modello che su strada era una delle regine nelle città italiane. Poi andava in giro per il mondo e batteva tutti, sulla neve come sugli sterrati.

Dopo i cinque titoli mondiali con la Stratos e la Rally 037, arrivò la Lancia 4WD, poi diventata Lancia Delta Integrale e fu dominio vero. La sportiva italiana vinse il Campionato Mondiale Rally per sei volte consecutive dal 1987 al 1992 e i suoi piloti portarono a casa altri quattro titoli. Due con Miki Biasion insieme a Tiziano Siviero nel 1988 e 1989 e altri due con il finlandese Juha Kankkunen con Juha Piironen nel 1987 e 1991. Ma con quella vettura hanno corso altri nomi mitici, come Markku Alén e Didier Auriol.

Poi però, l’annuncio che ha gelato il sangue: “Fino ad oggi abbiamo vinto tutto, va bene così. Togliamo il disturbo” era il senso di quel comunicato del marchio che ancora oggi fa intristire. Andò avanti ancora un anno, con la Martini Racing, sempre affidandosi a Juha Kankkunen e Didier Auriol, e poi basta.

Oggi però la novità che cambia tutto. La bomba è stata sganciata da Autosprint nel primo numero del 2024: Lancia tornerà nel mondo dei rally. Lo farà con la Ypsilon dal 2025 prima in Gruppo 2, aspettando i nuovi regolamento che entreranno in vigore nel 2027.

E la conferma è arrivata da Juha Kankkunen che parlando con la stampa finlandese si è sbilanciato: “Ne ho sentito parlare un po’. Abbiamo parlato con Miki Biasion del fatto che Lancia ha alcuni progetti”. Basta questo per sognare.