Bonus trasporti 2023, ottime notizie per gli italiani: tutto ciò che c’è da sapere

Il bonus trasporti è sicuramente una buona possibilità per svariate persone. Scopriamo come richiederlo nel 2023.

I bonus trasporti è sicuramente una di quelle soluzioni da considerare in maniera seria, soprattutto perché può aiutare veramente un sacco di persone. Specialmente in questo determinato periodo storico che sta colpendo duramente un po’ tutti dal punto di vista economico. Non è l’unica ragione che spiega il motivo di un bonus del genere.

Può essere utile per spingere le persone anche ad un altro tipo di mobilità, con tante persone che possono affidarsi – per l’appunto – ai mezzi di trasporto a pagamento.

Nel 2023, anno che sta per finire, ci sono ancora molte interessanti novità in questo senso da scoprire. Non ci resta altro da fare che cercare di capire cosa c’è effettivamente da sapere in merito. Tale servizio può davvero essere utile a tutti quanti. E magari, perché no, rappresentare anche il primo regalo di Natale in assoluto.

Bonus Trasporti 2023, tutto quello che c’è da sapere

Il bonus trasporti è necessario per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ma anche del trasporto ferroviario nazionale. Dal 1° dicembre saranno disponibili nuove risorse per l’adesione a tale bonus. I nuovi fondi saranno resi disponibili dalle ore 08 di venerdì 1° dicembre.

E’ meglio effettuare una prenotazione, visto e considerato che non tutti riceveranno i fondi necessari. Il buono ha un valore massimo di 60 euro a cittadino. E’ nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento mensile o annuale. E’ possibile fare una richiesta al mese. Soltanto le persone con reddito inferiore ai 20.000 euro nel 2022 possono richiederlo.

Per provare a farlo vostro, dovrete accedere al portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, che è gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’accesso è possibile solo tramite SPID o CIE.

E’ necessario indicare l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, ma anche il gestore del servizio di trasporto pubblico. Terminata la procedura, si ottiene un codice e/o un QR code. Quest’ultimo andrà scaricato e presentato alla biglietteria del gestore del servizio selezionato.

Se tutto procede regolarmente, avrete velocemente l’abbonamento richiesto.  Si tratta di una soluzione molto buona per chi ne ha effettivamente bisogno, ricordando infatti che tale formula vale per chi ha un reddito complessivo inferiore a 20.000 €. Farne buon uso, quindi, è certamente una buona idea. Sperando che la maggior parte delle persone che aderiranno possano avere fortuna. Considerando che non sarà a disposizione di tutti, anche la sorte dovrà girare a favore.