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Moto

Yamaha, che bomba: è già la regina della città

Arriva una risposta precisa a quelli che non puntano sugli scooter elettrici: Yamaha in poco tempo è già diventato un protagonista assoluto

Ha ancora un valore e un senso acquistare un cinquantino in Italia, alla luce di quello che propone il mercato salendo di poco nella cilindrata? La risposta del mercato è no, perché il comparto dei ciclomotori è l’unico in vera sofferenza. Ma la logica invece dice sì e lo dimostra il successo di un modello Yamaha che sta facendo la differenza.

Yamaha -Fuoristrada.it

Se la mobilità elettrica nel mondo delle auto è ancora un tallone d’Achille, Tesla a parte, in quello delle moto e dei ciclomotori è quasi agli albori, ma con qualche bella eccezione. Come Yamaha Neo’s, lo scooter elettrico che anche sfruttando gli ecobonus ancora presenti nel nostro Paese ha un prezzo davvero interessante, abbinato alle prestazioni.

Lo scooter è dotato di una o due batterie estraibili agli ioni di litio da 968 Wh, ognuna con un peso contenuto, pari a 8 kg. Le batterie sono state posizionate sotto alla sella e alimentano il motore da 2,3 kW piazzato all’interno della ruota posteriore.

Il risultato concreto? Un’autonomia dichiarata pari a 37 km con un pacco batteria, che aumenta a 68 km con quello aggiuntivo. Ogni batteria richiede circa 8 ore per una ricarica da 0 a 100% ma ce ne bastano 4 per passare dal 20 all’80%. La batteria può essere ricaricata sia quando è installata sul veicolo, sia dopo averla tolta per attaccarla ad una presa di corrente.

Quanto alle prestazioni, sono quelle di un Cinquantino brioso, con il vantaggio di un risparmio assicurato e di un rispetto totale per l’ambiente. Merito del motore elettrico di ultima generazione che rende al massimo anche nel traffico cittadino fatto di continue soste e restart.

Yamaha, che bomba: il prezzo è contenuto ma le prestazioni sono da numero uno

Yamaha Neo’s è stato sviluppato per assicurare la massima efficienza in diverse condizioni di guida. Lo capiamo subito guardando l’unità di controllo del veicolo e l’unità di controllo del motore. Lavorano insieme verificando se stiamo utilizzando al meglio ogni batteria.

Per questo, se la batteria è scarica anche l’erogazione di potenza è automaticamente limitata. Se abbiamo montato una seconda batteria, il sistema la seleziona quando il veicolo è fermo durante la guida nel traffico cittadino oppure in automatico durante i percorsi più lunghi, senza interruzioni nelle prestazioni.

Chi guida può scegliere tra due diverse modalità di guida. La STD assicura la massima potenza in uscita di 2,06 kW a 40 km/h ed è ideale per l’uso in strada. Quella ECO invece riduce il consumo della batteria limitando la velocità a 35km/h ed è adatta a percorsi più lunghi.

Inoltre sceglie Neo’s è sempre connesso, scaricando l’app MyRide gratuita di Yamaha sul proprio smartphone e associandola alla Communication Control Unit sullo scooter. Basta utilizzare un QR code o il numero VIN. La strumentazione LCD presenta un’icona che visualizza in tempo reale le comunicazioni delle chiamate e dei messaggi in arrivo dallo smartphone, permettendo la comunicazione continua.

Il lancio è stato nel 2022, ma quest’anno accanto alle colorazioni Milky White e Midnight Black è arrivata anche mentre Aqua. Combina il blu Yamaha e il verde, colore simbolo della natura e dell’ecologia.

Il prezzo attualmente sul mercato italiano è di 3.599 euro con la batteria singola mentre con il doppio pacco batteria sale a 4.299. E come per tutti gli altri scooter elettrici, anche questo beneficia dell’ecobonus pari al 30% del prezzo. Sale poi al 40% rottamando un mezzo inquinante, di una classe da Euro 0 a 3.

Federico Danesi

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