Una nuova legge stravolge il mondo delle auto: da oggi non si potrà più fare

Il comportamento che si tiene in auto è fondamentale, non solo per non incorrere in sanzioni, ma anche per non correre rischi inutili. Ora, però, un comportamento tipico di molti dovrà essere messo nel dimenticatoio.

Preservare la sicurezza di tutti è fondamentale ed è questo il principio cardine del Codice della Strada, che può subire modifiche periodiche proprio quando si ravvisano situazioni pericolose e si decide di intervenire. È proprio per cercare di fare da deterrente ad alcuni comportamenti ritenuti scorretti che possono essere introdotte sanzioni anche particolarmente pesanti, in modo tale che tutti si sentano più coscienziosi quando si mettono in viaggio.

Alcuni comportamenti, però, possono essere fatto in modo automatico, addirittura impulsivamente, quasi senza pensare alle conseguenze a cui si va incontro. Un pensiero simile non può però essere ritenuto positivo, perché significa non essere del tutto rispettosi degli altri. L’ultima legge che si deciso di introdurre farà però storcere il naso a molti, è bene sottolinearlo.

Una legge destinata a fare discutere

Quando si decide di introdurre una nuova legge il modo di agire delle persone è destinato inevitabilmente a cambiare, specialmente se si punta a debellare un comportamento che tenevano in tanti. Ed è quello che si punta a ottenere anche con una norma che porterà a eliminare del tutto un comportamento tipico di tante persone quando viaggiano in auto.

Di cosa si tratta? A finire nel mirino sono i rumori commessi da tante persone, compreso quello che si genera quando si chiude una portiera. Non tutti inevitabilmente gradiscono, specialmente se questo viene fatto in un centro abitato, magari a tarda notte, e si finisce quindi per essere svegliati. Anzi, a questo spesso si accompagnano chiacchiere a voce alta, che dimostrano la scarsa attenzione mostrata nei confronti degli altri.

Nel mirino finiscono così non solo le portiere, ma anche i momenti in cui si sta scaricando merce, magari eccessivamente pesante, posizionata a terra con forza perché stremati dallo sforzo. Insomma, la tutela di chi abbiamo vicino viene messa al primo posto.

Cosa prevede la normativa

Chi teme di non riuscire a regolare del tutto il suo comportamento può comunque stare tranquillo, la legge infatti è stata introdotta nella città di Erdemannhausen, nella provincia del Baden-Württemberg, in Germania. Cercare di disturbare il meno possibile gli altri dovrebbe essere comunque un principio importante per tutti noi, indipendentemente dal fatto che sia previsto da un provvedimento.

In questo caso è prevista una multa fino a 80 euro “per avere rotto il silenzio“, proprio perché si punta a regolarizzare “rumore non necessario dei veicoli” ai sensi della Sezione 7. Sanzioni ad hoc vengono inflitte anche a chi è in sosta ma tiene al minimo a lungo o se si decide di suonare il clacson quando non risulta del tutto necessario (alcuni lo usano al posto del campanello quando devono avvertire di essere arrivati sul posto).

Anche se olti tendono a fare finta di niente, una regola parzialmente simile esiste anche in Italia, dove si invita a spegnere il motore quando si è fermi al passaggio a livello, a cui si aggiunge il divieto di suonare il clacson nei centri abitati per non causare disturbo.