Al mondo esistono tante supercar, ma soltanto quattro modelli riescono a superare la soglia dei 450 km/h: quali sono
Il mondo è bello perché è vario. Un detto sentito e risentito ma che comunque trova la sua applicazione in diversi ambiti, compreso quello delle auto. Sul mercato esiste un’offerta pressoché illimitata di modelli, ciascuno caratterizzato da determinate caratteristiche che accontentano tutti i gusti degli automobilisti.
C’è chi preferisce le utilitarie, chi i Suv, chi le familiari e chi, ovviamente portafoglio permettendo, le supercar. Quest’ultime, del resto, hanno sempre avuto un buon bacino d’utenza commisurato al numero delle persone che se le possono permettere, per tutti gli altri non resta che ammirarle da uno schermo o, quando ce ne è l’opportunità, vederle da vicino in occasione di un qualche evento dedicato.
La complessità che si cela dietro la carrozzeria è motivo d’interesse per tanti appassionati che sognano di poterle guidare un giorno. La potenza che erogano i motori che nascondono sotto al cofano le consentono di raggiungere velocità estreme, spesso al di sopra della soglia dei 300 km/h. Tuttavia, oltre alle supersportive, ci sono anche le cosiddette hypercar, autentici bolidi stradali riservati ad una ristretta elité di persone facoltose che, talvolta, superano persino la barriera dei 450 km/h.
Tra le auto disponibili sul mercato in grado di superare i 450 km/h, troviamo la SSC Tatuara. La sua storia è stata un po’ controversa, con il record iniziale di 530 km/h che è stato annullato. Poi, però, i fondatori dell’azienda ci hanno voluto riprovare e, dopo un tentativo vano, sono riusciti a stabilire un nuovo primato di velocità, registrando una media, certificata da un’azienda specializzata, di 455,3 km/h. A risultare decisivo il suo motore V8 da 1.750 cv, che le ha permesso di superare il record precedente della Koenigsegg Agera, di 447,2 km/h.
Ancora meglio, però, ha fatto la Bugatti Chiron Super Sport 300+. il cui ultimo esemplare è stato consegnato a luglio scorso. Il suo poderoso W16 da 8 litri le ha permesso di toccare una velocità di punta di 490,484 km/h: un record in materia di auto di serie. Rimanendo virtualmente sempre a Molsheim, sede della Casa francese, gli ingegneri dell’azienda sono riusciti a fare ancora meglio in seguito, con la nuova Bugatti Bolide. Un “Bolide” di nome e di fatto verrebbe da dire, poiché la sua velocità massima, stando ai dati forniti dall’azienda, sarebbe di oltre 500 km/h, consentiti dai 1.850 cv erogati dal suo motore.
E per chi non dovesse bastare ci sarebbe pure un altro “missile” su quattro ruote, in grado di stracciare ogni precedente record grazie ai 531 km/h registrati dalla Casa produttrice nell’estate scorsa, anche grazie al contributo dell’ala mobile posteriore (una tecnologia simile a quella che vediamo sulle monoposto di Formula 1). “Lei” si chiama Koenigsegg Jesko Absolut, altra hypercar dall’incredibile velocità firmata dal costruttore svedese.
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