Auto Elettriche, scende in campo anche Enel: la decisione è senza precedenti

Auto elettriche, anche l’Enel sposa la causa. La decisione dell’azienda rivoluziona tutto: è pronto il piano

Negli ultimi decenni, grazie al lavoro degli scienziati nel sensibilizzare l’opinione pubblica e al contributo delle associazioni ambientaliste, si è arrivati ad una sempre maggiore consapevolezza della necessità di prendersi cura dell’ambiente e di tutelare il nostro ecosistema. Questo ha inevitabilmente coinvolto il settore delle automobili, tra i principali fattori delle emissioni dannose e dell’inquinamento nelle città. Grazie al progresso si è arrivati alla progettazione e alla diffusione di automobili elettriche a basso impatto ambientale, e i governi, Unione Europea in primis, stanno spingendo sempre di più verso questa transizione in modo da eliminare tutte le automobili altamente inquinanti presenti in circolazione.

Dai grandi incentivi statali, che comprendono grosse agevolazioni per chi acquista auto “green”, sino alla (discussa) decisione dell’Unione Europea di proibire la produzione di auto a diesel o benzina a partire dal 2035. Tutto, insomma, sembra andare fortunatamente verso un mondo sempre più sensibile alla causa ambientale. Adesso, anche l’Enel ha mosso passi concreti verso questa direzione.

Enel, svolta green per l’azienda

La nota azienda ha infatti redatto il “Zero Emissions Ambition Report”, un documento che manifesta la volontà dell’azienda di arrivare a zero emissioni di gas a effetto serra entro il 2040 e progetta la strategia da seguire per centrare l’obbiettivo. L’Enel ha definito un piano e tutte le tappe intermedie da seguire per eliminare tutte le emissioni dirette o indirette potenzialmente dannose per il clima. Anche uno dei principali distributori di energia elettrica si muove quindi verso un modello sempre più sostenibile.

L’azienda, fa sapere tramite i suoi vertici, ha reso il progetto ancora più ambizioso rispetto a quello originale, che vedeva l’obbiettivo fissato al 2050. Il percorso verso la decarbonizzazione dell’Enel si basa su quello che è stata la richiesta del Science Based Target initiative (SBTi) nel dicembre 2022 per limitare riscaldamento globale a 1,5ºC. Il piano prevede che entro il 2030, l’80% delle emissioni derivanti dall’energia elettrica sia annullata, e che questa riduzione arrivi al 100% entro il 2040. Per quanto riguarda la vendita di energia invece l’obbiettivo è ridurre le emissioni dirette e indirette del 78% entro il 2030, e di arrivare al 100% per il 2040. Per la vendita di gas del mercato retail il target è invece la riduzione del 55% entro il 2030 e del 100% nel 2040.

Enel verso le zero emissioni: la strategia

Enel ha ovviamente adattato queste linee guida a quella che è la strategia aziendale. Il gruppo punta ad avere il 75% della produzione composto da energie rinnovabili entro il 2025. Il 2027 sarà invece il riferimento per la dismissione delle centrali a carbone. Le attività di generazione termoelettrica verranno cessate, così come la vendita di gas nel mercato retail Ed entro il 2040 il gruppo punta ad arrivare al 100% di produzione rinnovabile.

Per raggiungere questo obbiettivo l’Enel ha pronto un investimento da 37 miliardi entro i prossimi 3 anni, di cui 17 miliardi di euro rivolti alle energie rinnovabili e 15 miliardi di euro alle reti. L’Enel, ovviamente, non è sola in questo percorso, ma ha dalla sua la collaboraione con diversi stakeholder, tra cui governi e oltre 20 associazioni internazionali.