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Assicurazione Auto, ti basta uno smartphone e puoi saperlo subito: è facile e immediato

Essere in regola con l’assicurazione auto è fondamentale. Ogni dubbio a riguardo può essere risolto attraverso uno smartphone.

Avere una macchina è certamente importante e per molti indispensabile, specialmente se questa può servire per raggiungere il proprio posto di lavoro. Questo vale ovviamente non solo per chi deve fare pochi chilometri ogni giorno, ma anche per chi presta servizio in un’azienda che si trova lontano da casa e che si trova in un posto che non è ben servito dai mezzi pubblici.

Sottoscrivere l’assicurazione auto è un obbligo – Foto | Fuoristrada.it

Questo comporta, però, alcuni obblighi che è bene osservare se non si vuole andare incontro a conseguenze davvero poco piacevoli. Tra questi c’è il pagamento dell’assicurazione auto, che si rivela davvero fondamentale nel caso in cui si dovesse andare incontro a un incidente. Nel caso in cui si dovesse essere responsabili del sinistro, infatti, sarà la compagnia a occuparsi del risarcimento, a fronte di un aumento del premio annuale.

Non dimenticare mai l’assicurazione auto

Pur non essendo più obbligatorio avere a bordo il tagliandino che certifica il pagamento dell’assicurazione auto, questa resta obbligatoria. Anche in questo ambito, come accade per le utenze di casa vale il libero mercato, che consente di scegliere la compagnia che meglio soddisfa le proprie esigenze.

Prendere una decisione ponderata non è poi così difficile, grazie ai portali disponibili online che consentono di fare una comparazione sulla base delle indicazioni messe da parte dell’utente. Si avrà così un’idea più precisa di quanto si andrà a spendere senza fare un salto nel vuoto. Del resto, ormai da tempo non ci si affida più alla società di famiglia, ma si guarda innanzitutto al proprio portafoglio.

Rifletti bene prima di sottoscrivere l’assicurazione auto – Foto | Fuoristrada.it

Anche questa voce di spesa può comunque essere personalizzata sulla base delle abitudini che si hanno al volante. Per chi usa poco la vettura potrebbe essere infatti uno spreco puntare su una polizza annuale, ma è possibile comunque essere coperti attraverso un accordo che prevede un determinato tetto di chilometri. n alternativa, ci sono anche gli accordi validi per un periodo di tempo stabilito al momento della firma.

Sei in regola? Ecco come risolvere i dubbi

Il libero mercato non comporta però il pagamento automatico dell’importo previsto per l’assicurazione auto, proprio per questo è bene tenere a mente la scadenza per non andare incontro a sanzioni. Capire se un veicolo è in regola può essere importante anche nel caso in cui si dovesse avere un incidente e si volesse capire se l’altro automobilista ha pagato l’importo.

Ora che il contrassegno non viene più tenuto a bordo è necessario ingegnarsi per capire se l’automobilista è in regola. Fortunatamente farlo non è così impossibile, anzi basta uno strumento che abbiamo costantemente con noi: lo smartphone.

Il metodo migliore consiste nel consultare il Portale dell’Automobilista, un sito messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per tutti gli utenti che ne hanno bisogno. Qui è possibile effettuare la ricerca inserendo numero di targa della vettura, con la garanzia che i dati che appariranno siano aggiornati in tempo reale.

Questo permette di scoprire non solo la data di scadenza della polizza, ma anche la compagnia con cui la si è sottoscritta. Uno strumento simile può essere davvero utilissimo per tutti: se si dovesse scoprire di non essere assicurati ma il proprio veicolo non compare è necessario prendere subito contatto con la società e verificare. A volte questo può essere dovuto solo a un ritardo nell’inserimento delle informazioni.

In alternativa, si può sfruttare il sito della CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, che permette di recepire informazioni su tutti i veicoli immatricolati nei 27 Paesi dell’Unione Europea. Il Portale dell’Automobilista, invece, fa lo stesso ma solo per quelli immatricolati in Italia.

 

Ilaria Macchi

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