Dacia, il nuovo suv sarà ancora più grande della Duster: prezzi sempre bassi, quando sarà disponibile

Dacia lancia l’offensiva nel segmento C: un nuovo Suv più grande della Duster in procinto di arrivare sul mercato. Ancora una volta il prezzo sarà super competitivo rispetto ai diretti competitor.

Il marchio Dacia ha diverse novità in cantiere per innalzare ulteriormente il target delle vendite. Nel 2022 ha fatto segnare circa 65mila immatricolazioni in Italia, attestandosi come il terzo marchio fra le Case automobilistiche estere presenti sul mercato italiano. A recitare il ruolo di modello di punta è stata la Dacia Sandero, con oltre 32mila esemplari immatricolati, gran parte delle quali nella versione Sandero Stepway. Primo posto assoluto nelle vendite di auto a Gpl, conquistando una quota di mercato pari al 36%, ma le soprese non finiscono qui.

Entro il 2025 il marchio del gruppo Renault un nuovo Suv basato sulla concept Bigster e che sarà sicuramente realizzato nello stabilimento rumeno di Miovieni. La Dacia Bigster, per adesso il nome è provvisorio, si innesterà nel segmento C con una lunghezza approssimativa di 4,5 metri, con un passo tra i 2,7 e i 2,8 metri. Sarà in grado di offrire più spazio e comfort per gli occupanti rispetto alla Duster, ma non sarà disponibile con la configurazione interna a 7 posti, che per il momento resta una prerogativa della Dacia Jogger.

Le prime indiscrezioni sulla Dacia Bigster

La Bigster nasce sulla stessa piattaforma Cmf-B della Duster, un pianale molto versatile su cui il gruppo Renault-Nissan è in grado di realizzare berline, compatte e Suv, con motori sia endotermici che elettrificati. Un’architettura molto flessibile e adattabile a tanti modelli, che rappresenta un asso nella manica per tenere bassi i costi, una filosofia vincente per il marchio Dacia, che sta facendo sempre più proseliti in Italia e in Europa. Secondo le prime indiscrezioni il nuovo Suv Bigster, che arriverà nelle concessionarie nel 2025, dovrebbe avere un prezzo di listino che parte da 25mila euro, ben al di sotto della media del segmento di riferimento.

Per il momento si hanno poche notizie certe. Facile ipotizzare che il design sarà per certi versi simile a quello della concept, mentre la gamma motori dovrebbe offrire più di una scelta, a cominciare dal tre cilindri 1.0 turbobenzina, declinabile anche nella variante bifuel benzina-Gpl da almeno 100 CV. La Dcia Bigster potrebbe montare anche un quattro cilindri 1.3 turbobenzina da 130 CV.

Non si può escludere un motore diesel 1.5 dCi, visto che i vertici del brand rumeno hanno assicurato che continueranno a puntare sul gasolio fino all’ultimo anno disponibile. Quasi certa anche una variante ibrida, magari ereditato dal powertrain full hybrid della Renault Clio, costituito da un benzina 1.6 in grado di erogare 140 CV. Prima del 2025, però, attendiamoci la nuova Duster che dovrebbe debuttare entro il 2024 e sicuramente conquisterà una larga fascia di consensi.